‘Italia tesoro d’Europa’: a Pomezia le giornate europee del patrimonio

Il Faro on line – Nei giorni 26 e 27 Settembre 2009 il Comune di Pomezia e il Museo Archeologico “Lavinium” aderiscono alla manifestazione Giornate Europee del Patrimonio “Italia tesoro d’Europa” promossa dal Ministero per i Beni Culturali, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Roma, per favorire il dialogo e lo scambio culturale tra i paesi europei.

Sabato 26 Settembre sono previste visite guidate gratuite presso il Museo “Lavinium” alle ore 10:30, 11:45, 15:30, 17:30, e presso l’area archeologica dei XIII Altari alle ore 10:30 e 12:00. In entrambi i casi è obbligatoria la prenotazione al numero di telefono 06/91984744.

Domenica 27 Settembre alle ore 10:00 circa si terranno nella sala conferenze del Museo “Lavinium” alcuni interventi riguardanti il tema: “Museo e territorio: nuovi dati”. La Dott.ssa Maria Luisa Bruto, direttrice del Museo Lavinium, tratterà del progetto di restauro e di esposizione delle armi scoperte nell’Heroon di Enea; il Dott. Filippo Avilia, archeologo e responsabile Scientifico degli scavi di Via Siviglia a Torvaianica e il Dott. Alessandro Jaia, archeologo e ricercatore dell’Università di Roma “La Sapienza” presenteranno rispettivamente le recenti scoperte nella Villa romana di via Siviglia e i nuovi dati emersi dallo scavo del Santuario del Sol Indiges. Le Giornate Europee del Patrimonio saranno anche l’occasione per far conoscere l’iniziativa di gemellaggio intrapresa tra i Musei di Alatri (FR), di Vetulonia-Castiglion della Pescaia (GR) e di Lavinium-Pomezia esposta dal Dott. Luca Attenni, direttore del Museo di Alatri che parlerà anche del prossimo quarto Seminario Internazionale di Studi sulle Mura Poligonali e della Rivista Forma Urbis e dalla Dott.ssa Simona Rafanelli, direttrice del Museo “Isidoro Falchi” di Vetulonia, che parlerà del territorio dell’antica città etrusca e del Museo.
Nelle giornate 26 e 27 Settembre, ore 10:00-13:00/15:00-20:00, sarà inoltre gratuito l’ingresso al Museo “Lavinium”.