‘Fiumicino, sulla sanità non si può scherzare’

16 settembre 2009 | 15:26
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‘Fiumicino, sulla sanità non si può scherzare’

Perrella (Progetto Futuro): ‘Troppi soldi spesi negli anni senza che ci sia stata una vera riqualificazione dei servizi’

Il Faro on line – La questione-sanità resta centrale nel dibattito locale. E’ di questi giorni la notizia dell’ennesimo slittamento per la consegna da parte della Asl del Nucleo di cure primarie e della Casa della Salute interni al Poliambulatorio di via Coni Zugna.
“Solo ritardi tecnici” rassicurano da Casal Bernocchi, ma a Fiumicino c’è chi ha ben chiara tutta la storia del depotenziamento delle attività sanitarie e, pur fiducioso sul futuro, non manca di ricordare tutt gli errori (e le prese in giro) del passato lontano e recente. E’ l’associazione Progetto Futuro, che ha fatto un vero e proprio studio sulla sanità a Fiumicino, ricostruendone tutta l’evoluzione, ma sarebbe meglio chiamarla involuzione.
“Nell’anno 1999 – spiega Alfonso Perrella, segretario dell’associazione Progetto Futuro – sotto l’Amministrazione Bozzetto furono stanziate un miliardo di lire per un Pronto soccorso a Fregene. In questo progetto, tra l’altro, rientrava l’affitto di autoambulanze per un importo di sessanta milioni di lire. Nel 2007 l’assessore alla sanità della Regione Lazio, Augusto Battaglia, visitò i cantieri della Asl RmD a Fiumicino, in particolare quello di via degli Orti, dove con un finanziamento di 350.000 euro diede inizio alla ristrutturazione del presidio. Sempre Battaglia visitò anche il presidio di via Coni Zugna, dove sarebbe sorto quello che vediamo oggi, con annesso punto di primo intervento a postazione del 118. Passando per il cantiere del Centro di Salute Mentale in largo dello Spinarello, per il quale furono stanziati 980.000 euro, furono tirate le somme per un finanziamento totale di 1 milione 650 mila euro.
Il Direttore generale della Asl, Giuseppina Gabriele – prosegue Perrella – designò la ditta vincitrice della gara d’appalto per la costruzione del secondo lotto di lavori di via Coni Zugna e firmò il contratto per l’importo di 1.173.863 euro. Lo scorso luglio è stato inaugurato il presidio di via Giorgio Giorgis, per il quale non conosciamo l’entità del finanziamento.
Tutto ciò avrebbe dovuto rilanciare la sanità pubblica nel territorio di Fiumicino – conclude Perrella – si sarebbe dovuto dare avvio a opere di razionalizzazione e modernizzazione dei servizi sanitari. Ma tutto ciò, a nostro parere, non si è verificato nonostante il fiume di denaro pubblico investito, tant’è che oggi ci troviamo seduti intorno ad un tavolo con le Istituzioni e i responsabili della Asl per trovare un ennesimo compromesso. Sia chiara una cosa: i cittadini di Fiumicino continueranno a combattere per avere servizi sanitari all’altezza; aperti ad ogni proposta, ma rifiutando ogni presa in giro. Anche a costo di azioni eclatanti. Nessuno pensi di farci trovare le cose fatte sperando in un nostro successivo passo indietro. Anzi, più la sanità continuerà a calare più noi alzeremo la voce. Ma, ovviamente, speriamo che non ce ne sia bisogno…”