Fiumicino, al via il piano energetico comunale

16 settembre 2009 | 23:16
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Fiumicino, al via il piano energetico comunale

Proietti: ‘l’investimento su forme di produzione di energie rinnovabili è un imperativo ormai irrinunciabile dei nostri tempi’

Il Faro on line – Con atto di Giunta, l’amministrazione comunale aveva varato nei mesi scorsi la nuova delega alla “Qualità della Vita”, come evoluzione della precedente denominata “Politiche Ambientali e Turistiche”.
La “mission” della nuova delega ruota intorno a cinque argomenti cardine: promozione delle energie rinnovabili, turismo sostenibile, bellezza della citta’, lotta all’inquinamento e miglioramento gestione dei rifiuti. Ogni anno, incontri, eventi e workshop verranno promossi dall’amministrazione per fare il punto sull’attività svolta su ciascuno dei cinque temi, creando importanti momenti di confronto con la cittadinanza e con i così detti “stakeholders” o portatori di interessi.

Per iniziare, si è scelto di dedicare l’anno 2009 alla promozione e all’incentivazione delle energie alternative, oltre alla diffusione delle buone pratiche da adottare in materia di risparmio energetico.

Per condurre in modo ordinato tutti quegli interventi pubblici necessari per incrementare l’uso di fonti di energia alternativa rigenerabile come il solare termico, l’eolico e il fotovoltaico, oltre ad aver chiaro cosa fare per favorire un risparmio energetico all’interno degli edifici e degli impianti di proprietà del comune, la Giunta, con la delibera n.135 del 5 agosto scorso, ha dato indirizzo agli uffici di predisporre il primo “Piano Energetico Comunale” di Fiumicino, un vero e proprio audit energetico esteso all’intero territorio. Il Piano sarà in grado di indicare per ciascun edificio pubblico, le misure per il risparmio energetico e i possibili interventi e integrazione di impianti capaci di ridurre l’adduzione alla rete elettrica pubblica e al contempo produrre energia pulita; stesse considerazioni saranno fatte sulla rete di pubblica illuminazione e quella di distribuzione del gas.

Lo scopo finale, ambizioso per la sua completezza e vastità in quanto porterebbe Fiumicino a livelli di efficienza di rilevanza nazionale, è quello di proporre un “modello di gestione dell’energia” prodotta o in transito sul nostro territorio che in altri esempi realizzati ha portate enormi vantaggi, soprattutto economici, con la creazione delle così dette Esco, ovvero società pubbliche per la gestione dell’energia.

I costi della predisposizione del Piano, sono pari a zero in quanto verranno interamente addebitati a chi si aggiudicherà in futuro la gestione integrata del sistema energetico.

Altro importante fronte di investimento riguarderà la coltivazione di energia su veri e propri “campi solari” dove l’energia viene prodotta disponendo filari di pannelli fotovoltaici. Il Piano evidenzierà le aree pubbliche utili alla “coltivazione energetica”, oltre a sviluppare sportelli da mettere a disposizione del singolo operatore privato che vuole investire sul nostro territorio.

Questi primi passi mossi dall’amministrazione comunale vogliono essere un segno tangibile dell’attenzione di questa maggioranza per i temi ambientali ed energetici, non dimenticando gli obiettivi posti dal Protocollo di Kyoto per il 2011.

“Il tema del risparmio energetico nelle nostre abitudini quotidiane, – ha dichiarato l’assessore alla Qualità della Vita Pasquale Proietti – l’uso più consapevole delle risorse fossili che sempre più saranno limitate e l’investimento su forme di produzione di energie rinnovabili sono un imperativo ormai irrinunciabile dei nostri tempi, sia a livello nazionale e  il Governo su questo sta facendo molto, ma anche a livello locale; proprio per questo, partendo dalle indicazioni che il Piano Energetico darà, la Città di Fiumicino vuole iniziare un percorso virtuoso che vuole mirare all’efficienza e all’indipendenza energetica, caratteristiche immancabili in un territorio come questo, proiettato verso lo sviluppo e l’infrastrutturazione a scala territoriale. L’assessorato alla Qualità della Vita vuole essere una regia superiore di carattere qualitativo che opera in simbiosi con l’ordinaria attività dell’Area Ambiente, Turismo e Litorale; non a caso si è scelto di partire con un tema importante come quello energetico in quanto, raggiunto un modello efficiente di gestione, l’intera amministrazione nelle sue molteplici articolazioni potrà godere dei vantaggi anche economici che ne conseguiranno”.