Riggio: ‘Entro due mesi un nuovo piano aeroportuale’

16 settembre 2009 | 22:57
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Riggio: ‘Entro due mesi un nuovo piano aeroportuale’

Fiumicino – In estate elevate 150 multe per disservizi bagagli

Il Faro on line – “Un piano che riguarda misure da prendere in tutti gli aeroporti italiani, in particolar modo a Fiumicino, che dovrà essere presentato dai tre handler che lavorano nell’aeroporto romano e dalla Società Aeroporti di Roma entro sessanta giorni e che riguarderà in particolar modo la gestione e l’organizzazione del personale e le infrastrutture”. E’ quello che preannuncia Vito Riggio, presidente dell’Enac, che oggi ha dato la notizia, insieme al direttore generale Alessio Quaranta e al presidente Aeroporti di Roma Fabrizio Palenzona in seguito a una riunione con Alitalia, Adr e con i tre handler che operano a Fiumicino (Flightcare, Az Service e Aviapartner). Il piano dovrà essere presentato entro 60 giorni da Adr all’Enac e quest’ultimo avrà il compito di verificare la sua applicazione, soprattutto in occasione della festa dell’Immacolata, 8 dicembre, e delle feste natalizie.

“Oggi – ha spiegato Riggio – si sono svolti tre separati incontri tecnico-amministrativi. Si sono sentite le giustificazioni degli handler di Fiumicino, degli Aeroporti di Roma e della compagnia Alitalia, si è preso atto delle proposte fatte per impedire che disservizi ripetuti e gravi si continuino a verificare. Da parte nostra – assicura – continuiamo a tenere sotto controllo questo sistema con la consapevolezza che la verifica avviene subito già da adesso”.

“Dal 15 luglio – aggiunge – monitoriamo l’andamento di Fiumicino e non siamo soddisfatti, così come lo sono la maggior parte dei passeggeri, ma stiamo lavorando perchè già dal prossimo mese inizino delle trasformazioni strutturali e organizzative con l’impegno che a Natale faremo una verifica definitiva. Non vogliamo – dice Riggio – che il prossimo agosto accada quello che desideriamo non si ripresenti più”.
Nello specifico entro i prossimi 60 giorni Flightcare, che manca di personale, si impegna ad assumere nuovi dipendenti e a formarli; Alitalia risolverà il problema della tracciabilità degli operatori nell’area aeroportuale, della presenza del personale 24 ore su 24, affinchè non vi siano buchi; Aeroporti di Roma assicura a sua volta che s’impegnerà a migliorare il look dello scalo di Fiumicino, in particolar modo del Terminal A, ma anche la gestione delle pulizie e il sistema di coordinazione degli handler. Secondo Riggio i problemi di quest’estate non sono dovuti all’impianto bagagli perchè “Aeroporti di Roma ha messo a disposizione una forza lavoro che ha contenuto i disagi e l’impianto ha subito una continua manutenzione. Il problema è da attribuirsi – dice Riggio – alla tracciabilità del personale, all’organizzazione del lavoro”.

“In più – sottolinea – ciò che è accaduto a Fiumicino, soprattutto nell’ultima settimana di agosto, è un notevole scostamento dalla carta dei servizi in ordine alla puntualità di riconsegna dei bagagli. Questo ha creato disagi ai passeggeri ha comportato che in seguito al nostro monitoraggio venissero fatte delle multe. Tra luglio e agosto le sanzioni ai tre handler sono state 150 da duemila euro ciascuna. Quanto al piano, che dovrà essere presentato da Adr, il presidente non ha dubbi: «È importantissimo – dice – lo aspettiamo da anni. Siamo già in ritardo sui piani che c’erano stati promessi, e ci aspettiamo che finalmente si realizzi. La nostra idea è di un raddoppio sostanziale delle attuali prestazioni, di migliori collegamenti con la città e con l’asse autostradale e di un clima complessivo che ci consenta di andare a testa alta nel paese e che ci permetta di avere un hub in grado di competere con quelli europei”.

Tornando alla questione Fiumicino, il Presidente dell’Enac annuncia che ci sarà a Taormina un seminario con il ministro Matteoli per esaminare il piano degli aeroporti, gli investimenti e la questione della puntualità dei bagagli. Quaranta fa sapere invece che durante la riunione, da parte degli handler è stata proposta una diversa organizzazione per la consegna dei bagagli e un diverso uso del personale. Aeroporti di Roma, invece si impegnerà a migliorare il coordinamento delle persone che operano sull’area aeroportuale e costruire un sistema automatico per i bagagli in transito. Palenzona ci tiene dal canto suo a sottolineare che con questa riunione “finalmente si è rotto un circuito vizioso. Lo Stato aveva bloccato un sistema di sviluppo, pensando di favorire la compagnia di bandiera, ma le cose sono andate diversamente. Ciò che è necessario – afferma – sono i piani d’investimento e le conseguenti tariffe rispetto ai piani che ognuno presenterà”.