Off shore, iniziato oggi il Grand Prix Provincia di Roma

17 settembre 2009 | 17:52
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Off shore, iniziato oggi il Grand Prix Provincia di Roma

Nettuno – Le gare sono valide per l’Uim World Championship 2009

Il Faro on line – Iniziato il Grand Prix Provincia di Roma “Auselda Cup”, valido per l’Uim World Championship 2009 di off shore per le classi 3S e 3C. Protagonista della giornata è stato il mare che ha reso ancora più spettacolare una disciplina che già da sola attira curiosità e appassionati. Domani dalle 10 in poi si corre la prova di Endurance.
“La città era pronta da tempo ad accogliere il meglio della motonautica mondiale. Questo entusiasmo può soltanto inorgoglirci”. Questo il saluto del Sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta rilasciato a margine del primo dei tre round che fino a domenica renderanno il porto turistico “Marina di Nettuno” una vera e propria cittadella dei motori. Oggi si è disputata la Short Race (11 giri), la più veloce dove i bolidi del mare riescono a mettere in mostra tutta la loro potenza. Nella classe 3S, (la 6 litri) la vittoria che ha aperto questo campionato mondiale è andata al Team Victory a bordo della scafo Fazzà. I due piloti Nadir Bin Hindi e Arif Al Zafeen hanno concluso con poco più di 10 secondi di distacco dai britannici di Kingfisher ed oltre 3 minuti sui primi portacolori azzurri Lorenzo Bacchi e Saul Bubacco del Servizi Fondiari Racing Team che, a bordo dello scafo Siempre Adelante Bacchi, hanno chiuso al terzo posto. Tanta sfortuna invece per Giovanni Carpitella, atteso protagonista della vigilia e costretto al ritiro all’ultimo giro per la rottura di un’elica. Un ritiro che mette in discussione la sua corsa al titolo, già vinto in passato, nonostante le performance assolutamente competitiva della suo scafo La Vida Loca, in testa per parte della gara nonostante condizioni di mare poco favorevoli. “Potevamo giocarci la vittoria con Victory – ha dichiarato Carpitella – fuori c’era un buon mare con almeno 5/6 piedi d’onda e, nonostante fosse ottimale per le caratteristiche di Fazzà, siamo anche stati in testa alla gara. Poi ho avvertito delle vibrazioni e sono stato costretto a rallentare. Credevo di portare la barca al traguardo ma proprio nel finale l’elica si è rotta”. Sul mondiale: “Speriamo in un podio”.  Felici invece i vincitori del Team Victory che sono già proiettati alla gara di domani: “La vittoria è già passato. Ora pensiamo solamente alla prova di Endurance che sarà durissima”. Sul successo: “volevamo questo successo ad ogni costo. Il mare fuori era incredibile. Abbiamo sofferto un po’ all’inizio per trovare il giusto assetto ma grazie al fantastico lavoro di Arif è andato tutto bene”.
Doppietta francese nella 3C, la classe a 2 litri, con il Team Excalibur di Pierre Paul e Noel Giordani che ha tagliato il traguardo con 20 secondi di anticipo nei confronti dei connazionali Jean Claude Baiocchi e Maxime Gardella a bordo di Apollo. Terza l’imbarcazione finlandese di Venepalvelu Johnsson. Solamente quarto, primi tra gli italiani, il team Carpisa Yamamay di Diego Testa e Giovanni Di Meglio vittima come Carpitella di un problema alla timoneria che gli ha fatto perdere il primato acquisito nei primi tre giri. “Non fa nulla – ha detto il pilota Diego Testa – dopo tre secondi posti in carriera voglio vincere il mondiale, siamo ancora in corsa. I vincitori hanno sfruttato il loro scafo monocarena che tra le onde ha delle prestazioni superiori. Nei prossimi giorni il mare si dovrebbe calmare e noi potremmo giocarcela senza problemi”.
Da sottolineare che al Mondiale Off shore partecipa anche il Moretti Racing di Fiumicino con un catamarano che porta anche i colori del Faro on line.