Spirit of Italy travolta da un’altra barca: piloti salvi per miracolo

19 settembre 2009 | 00:02
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Spirit of Italy travolta da un’altra barca: piloti salvi per miracolo

Fiumicino – Schepici: ‘Abbiamo avvertito un forte boato e ci siamo ritrovati sott’acqua’

Il Faro on line – “Il motore girava bene, ci sentivamo in sintonia con la gara e la barca era ben assestata sull’acqua”. Trenta le imbarcazioni che competono alla seconda giornata dei mondiali di off shore a Nettuno assieme alla Spiryt of Italy del team Moretti. Tutti pronti a darsi battaglia al largo del comune costiero.
La Spiryt of Italy parte alla grande. Sembra aver dimenticato il passo falso dell’esordio quando, un guasto alla timoniera, ha costretto i due piloti al ritiro. Al secondo appuntamento può inoltre contare sul ritorno del primo pilota, Schepici. Le condizioni meteo sono favorevoli e lo spirito del team, rimasto sveglio tutta la notte per riparare il guasto, è alle stelle. Ma questa volta a fermare l’ascesa dell’imbarcazione di Fiumicino ci pensa un altro imprevisto.
“Stavamo facendo un’ottima gara – spiega Schepici – il motore rispondeva bene e ci stavamo preparando a un sorpasso decisivo. Un sorpasso che ci avrebbe portato in quarta posizione. Abbiamo dato potenza al motore e mentre la barca superava di slancio quella degli avversari, siamo stati investiti da un forte impatto. Un boato, un violento scossone all’imbarcazione e ci siamo ritrovati capovolti nell’acqua. Sopra di noi il cupolino di vetroresina completamente spaccato”. Il primo e il secondo pilota sono salvi per miracolo ed è proprio al cupolino in vetroresina che devono la vita. L’imbarcazione del team finlandese, infatti, per una dinamica ancora da accertare, si è staccata dall’acqua scagliandosi sulla Spiryt of Italy. Il mondiale è finito, ma i due piloti ci riproveranno l’anno prossimo.
Riccardo Ragozzini