Sicurezza urbana: istituito a Ladispoli lo sportello web

21 settembre 2009 | 18:01
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Sicurezza urbana: istituito a Ladispoli lo sportello web

Perretta: ‘Uno strumento destinato a raccogliere le segnalazioni e le proposte dei cittadini

Il Faro on line – “L’esigenza di creare meccanismi e modalità che rendano sempre più diretto e fruibile per i Cittadini il rapporto con la amministrazione su temi delicati e sentiti ha motivato la istituzione di uno sportello telematico, accessibile dal Sito Comunale, dedicato alla Sicurezza Urbana”.
Così il delegato alle Politiche della Sicurezza Urbana, Pierpaolo Perretta, ha annunciato una importante iniziativa dell’amministrazione del sindaco Paliotta in materia di sicurezza della popolazione e del territorio.
“Questo strumento, la cui piena operatività partirà dalla fine di settembre – ha spiegato Perretta –  è destinato a raccogliere le segnalazioni e le proposte che i Cittadini o le  forme associative vorranno portare alla attenzione della Amministrazione. Lo sportello consentirà la diretta conoscenza delle problematiche maggiormente sentite dalla cittadinanza o da parte di essa permettendo così un tempestivo intervento laddove possibile nonché la mappatura del nostro territorio sulla base delle criticità, appunto, comunicate e successivamente  archiviate in una sorta di data base che nel tempo, riteniamo, diverrà strumento interpretativo di grande utilità per lo sviluppo della cittadina. E’ evidente, quindi, che tale iniziativa necessita di una partecipazione  della società civile importante e, auspichiamo, propositiva e votata al realismo. Dalla medesima pagina Web, inoltre, si potrà accedere ad una serie di approfondimenti relativi ai progetti e al lavoro svolto in tale settore dalla attuale Amministrazione. Si è voluto creare, in sostanza, un punto informativo interamente dedicato alla Sicurezza Urbana ed alla normativa vigente di riferimento sia a livello nazionale che Comunale. In tale ambito si potranno esaminare e valutare varie iniziative al vaglio della Amministrazione come il progetto denominato Patto Per Ladispoli Sicura dove è prevista, peraltro, la istituzione di un corpo di Guardie Giurate Volontarie Comunali che, teniamo a precisare, mai potrebbero essere assimilate alle cosiddette ronde.  Si potrà, inoltre, visionare il sistema di videosorveglianza, tecnicamente all’avanguardia, di cui Ladispoli sta per dotarsi, realizzando così un passo di grande importanza  verso la  garanzia di un maggior controllo del territorio. E’ allo studio anche la predisposizione di un ulteriore servizio connesso  o un punto di contatto penso ad una chat line operativa in determinate fasce orarie  nel quale minori, genitori o vittime di reati possano affrontare le proprie problematiche, comunque riconducibili a fenomeni di violenza, con psicologi specializzati. In tal senso invitiamo da queste pagine, trattandosi di impegno paragonabile al volontariato, chiunque fosse interessato, con le qualifiche richieste, a comunicarci la propria disponibilità. Non meno gradito sarà l’eventuale interessamento a coadiuvarci nella gestione dello spazio Web, che vorremo rendere di indubbia vitalità, e che può essere comunicato proprio attraverso lo Sportello. Abbiamo voluto – ha proseguito il delegato Perretta – inoltre, predisporre il forum sulla Sicurezza Urbana per consentire il confronto tra i cittadini su tematiche dagli stessi ritenute rilevanti  e sulle soluzioni eventualmente proposte. Purtroppo tale iniziativa è stata mal percepita ed  ha avuto, in taluni casi, toni strumentali e, riteniamo, esagerati. Ladispoli è collocata alle porte di Roma, ha una popolazione cresciuta a dismisura e  una forte presenza straniera sul territorio ma ciò nonostante  non presenta, e non a caso, le gravi problematiche che simili presupposti, in altre realtà, effettivamente producono. Tale considerazione non è , certamente, un punto di arrivo ma un ottimo punto di partenza che, con onestà intellettuale, deve essere riconosciuto: l’esasperazione di talune situazioni e la paura a tutti i costi, infatti,  producono soluzioni peggiorative e totalmente inadatte. La salvaguardia dei nostri giardini, dei nostri monumenti, delle nostre scuole, delle nostre strade e degli spazi vitali collegati alla nostra esistenza passa, inesorabilmente, anche dal nostro impegno quotidiano a che ciò si realizzi. Nel nostro impegno di genitori, di lavoratori e di cittadini. Il tutto, ovviamente, in una cornice di controllo e di ordine pubblico che le istituzioni sono chiamate a garantire. Ed in tal senso l’attuale governo di Ladispoli sta dando prova di profondo attivismo e ciò sia concretamente (Videosorveglianza, istituti di sorveglianza privati, ampliamento stagionale del personale di Polizia Locale, Sportello Sicurezza, ecc.) che da un punto di vista programmatico, Patto Locale per Ladispoli Sicura, Guardie Giurate Volontarie, Sportello Specializzato per le Vittime della Violenza, iniziative informative sull’attuale Decreto Sicurezza ed educative, rivolte agli istituti scolastici. Contrastare l’avanzamento del degrado urbano, del vandalismo, della inciviltà e maleducazione oggi dilaganti (rispettando la specifica competenza degli Organi dello Stato istituzionalmente preposti alla lotta agli atti di vera e propria criminalità), significa combattere una vera e propria piaga sociale dalle caratteristiche uniche. Fenomeni come quelli indicati sono caratterizzati, infatti, dalla intrinseca imprevedibilità del loro verificarsi. Un atto vandalico può colpire, indifferentemente, un monumento o un cassonetto della spazzatura senza una concreta motivazione; una discussione tra automobilisti o tra condomini può, senza alcuna concreta possibilità di intervento, degenerare in qualcosa di impensabilmente tragico. Intervenire in tali situazioni, rispondendo così anche a tutti coloro che, parlando di sicurezza, alimentano insicurezza proponendo soluzioni demagogiche ed impraticabili, non può certo risolversi nel piantonamento  ininterrotto di ogni cassonetto, ogni incrocio o atrio condominiale del territorio. Occorre, invece, una concreta e programmatica lotta a tali fenomeni condivisa e coadiuvata, attivamente, dall’intera cittadinanza. Occorre, in una frase, ripristinare il senso della legalità, unico baluardo di una vita libera e civile”.