Ostia, i clown Colombaioni aprono la stagione del teatro Fara Nume

22 settembre 2009 | 01:42
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Ostia, i clown Colombaioni aprono la stagione del teatro Fara Nume

Serafini: ‘Ci sarà la possibilità di produrre spettacoli, ospitarli e magari lanciarli’

Il Faro on line – Parte questa sera la stagione del teatro Fara Nume di Ostia. Un avvio all’insegna del sorriso, con “Scaramaccai” e con Endrius Colombaioni e Fabrizio Stramaccioni, clown che portano in scena l’arte di Carlo e Alberto Colombaioni, artisti tra i preferiti da Federico Fellini. La conferenza stampa di presentazione del cartellone della struttura di via Baffigo, si è tenuta ieri mattina nella sala consiliare del municipio XIII, alla presenza del presidente della commissione cultura, Monica Picca e del direttore artistico del teatro, Andrea Serafini. Solo un cenno a quanto accaduto nella notte tra venerdì e sabato scorsi quando, ignoti, si sono introdotti nei locali e hanno portato via due computer. Altri ignoti il 7 dicembre del 2007, avevano provocato un rogo che aveva distrutto la sala.
Dopo un anno, quello appena trascorso, ecco la definitiva rinascita con un programma vasto che comprende 18 spettacoli ma che ne annovera tante altre iniziative legate al cinema o alla musica.
E, a proposito di quest’ultima, il maestro Andrea Serafini ha annunciato la ripresa dei martedì della musica, con concerti di musica classica. Nella sua introduzione, Stefania Maccari, preziosa collaboratrice per la parte artistica, ha annunciato la prima grande novità: la nascita della compagnia teatrale del Fara Nume (Tfn) della quale è direttore artistico Beppe Farina.

“Vorremmo tranquillizzare tutti – ha detto Stefania Maccari – su quanto accaduto. Le attività e i preparativi sono andati avanti tanto che ieri si è tenuto un saggio dei nostri allievi”. In rappresentanza delle istituzioni, Monica Picca che ha portato il saluto del presidente Vizzani, impossibilitato ad essere presente.

“Il Fara Nume è un teatro del territorio che opera in un contesto sociale non facile e dà la possibilità a tutto il pubblico indistintamente, di usufruire di un apporto culturale a servizio dell’intero quartiere. Anche questa volta – ha proseguito Monica Picca – siamo davanti ad un cartellone ad ampio respiro e come sempre di grande spessore culturale”.

Il direttore artistico Serafini ha parlato di “un anno di rinnovamento e, pensando a quello scorso, di un anno non facile”. Passando poi a descrivere il programma, il maestro Serafini si è soffermato sull’aspetto strettamente artistico che prevede, tra l’altro “la possibilità di produrre spettacoli, ospitarli e magari lanciarli. L’apertura sarà dunque con i clown Colombaioni e, a fare da prologo, una mostra dedicata proprio al mondo dei clown dal titolo Festival Fellini. Entusiasta Endrius Colombaioni perché “ospitato nel cartellone. Una grande responsabilità – ha detto l’artista – e una grande fiducia da parte della direzione artistica. Il nostro è uno spettacolo che ha girato tutto il mondo con mio padre Carlo e con mio zio Alberto. Adesso è nostra intenzione far conoscere a tutti questo grande bagaglio artistico. Interagiremo con il pubblico seguendo un copione, come sempre; ma saranno molti i momenti lasciati all’improvvisazione”.

Per tornare alla novità di quest’anno, la compagnia teatrale del Fara Nume, Beppe Farina nel ribadire la forza e la determinazione di Serafini, ha auspicato di vedere più gente possibile a teatro e magari in abbonamento. E la campagna abbonamenti sarà un altro punto di forza di questa stagione che va ad iniziare. Prezzi alla portata di tutti con ad esempio la possibilità di sottoscrivere un abbonamento a 50 euro per l’intera programmazione. E poi c’è l’abbonamento per le coppie a e quello a prezzi ridotti. Qualche titolo in programma: La cantatrice calva, Arsenico e vecchi merletti, La voglia, l’allegria, l’incoscienza, la follia, Donne al parlamento, De Pretore Vincenzo, Processo a Giuda e Viktor und Viktoria.
Il 3 e 4 ottobre inoltre il Fara Nume partecipa alla consueta Festa dei teatri.