Fiumicino: dipendenti della ‘In&Out’ sul piede di guerra

24 settembre 2009 | 00:36
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Fiumicino: dipendenti della ‘In&Out’ sul piede di guerra

De Vecchis (Pdl): ‘La certezza di uno stipendio e i diritti di rappresentanza sindacale sono alla base della nostra costituzione’

Il Faro on line – Le sigle Sindacali Slg-Cgil, Fistel-Cisl,Uilcom-Uil, Ugl Telecomunicazioni, hanno indetto per domani, uno sciopero territoriale costituente nell’astensione dal attività dell’intero turno di lavorativo per tutti i dipendenti della “In&Out Teleperformance Italia” della sede a Parco Leonardo.
“Si è giunti a questa decisone – spiegano – dopo che i tentativi di raffredamento e di tentata conciliazione aziendale del 13 luglio e quelli successivi in prefettura del 26 agosto hanno avuto esito negativo. Rivendichiamo la necessità di chiarimento riguardanti le evidenti e incomprensibili irregolarità di trattenuta sulle busta paga  e contro il rifiuto da parte aziendale a concordare preventivamente con le Rsu unite le decisioni riguardanti l’organizzazione e organigramma del lavoro di tutti i dipendenti. Inoltre si chiede un definitivo chiarimento sul trattamento delle trasferte e una dovuta precisazione sulle sedi aziendali che la società è intenzionata ad aprire nei prossimi mesi”.
A Sostegno dei dipendenti della società di Telecomunicazioni che opera nel comune si è schierato il consigliere comunale William De Vecchis, il quale nel consiglio comunale del 25 settembre presenterà in aula un Ordine del Giorno per chiedere la solidarietà dell’intero Consiglio di Fiumicino nei confronti dei lavoratori dell’In&Out. “Credo legittimo lo sciopero proclamato dalle sigle sindacali del settore telecomunicazioni e ancor più legittime sono le richieste di chiarimento nei confronti dell’azienda per la quale lavorano. La certezza di uno stipendio e dei diritti di rappresentanza sindacale sono alla base della nostra costituzione e del Contratto Collettivo Nazionale, quindi mi auguro che quanto prima vi sia un proficuo chiarimento tra le parti”.