Puliamo il mondo, una giornata di coscienza civile

28 settembre 2009 | 00:34
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Puliamo il mondo, una giornata di coscienza civile

Polemiche ad Ardea: ‘Il comune ci ignora totalmente’

l Faro on line – “Nuovo straordinario successo per ‘Puliamo Il Mondo’ a Roma e nel Lazio, dove ieri è andato in scena il gran finale: 150 le iniziative organizzate in tutta la Regione, 40 i Comuni coinvolti, oltre alla Capitale, 20 mila volontari in azione, 60 tonnellate di rifiuti raccolti. Ben 100 le operazioni di pulizia promosse da Legambiente e oltre 2.500 gli studenti coinvolti solo nella prima giornata, per un totale di 130 classi”. È quanto si legge in una nota di Legambiente. “Si conferma nel Lazio il successo di questa maratona mondiale di volontariato ambientale, giunta ormai in Italia alla sua sedicesima edizione, e si conferma dunque quanto i cittadini laziali abbiano a cuore gli ambienti in cui vivono e siano disposti ad impegnarsi in prima persona per renderli più puliti e vivibili – ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio – Strade, piazze, cortili, giardini, parchi sono stati invasi in questi giorni da grandi e piccoli, che con guanti, sacchi e rastrelli hanno raccolto i rifiuti, ripulito muri e scalinate imbrattate, piantumato fiori o erbe aromatiche, sistemato gli arredi urbani, con la loro voglia di contribuire concretamente a rendere più accogliente i luoghi che li ospitano ogni giorno. Ora tocca alle istituzioni garantire continuità al loro impegno, con l’adozione di provvedimenti per proteggere quanto già realizzato e diffondere la pratica del volontariato ambientale, come offrire ad associazioni e comitati la possibilità di adottare le aree che sono state ripulite”.

Il Circolo Enea Legambiente di Ardea ha aderito all’iniziativa nazionale di Legambiente che si è tenuta alla Banditella con la partecipazione attiva di una rappresentanza di volontari, ragazzi scout dell’Associazione Assoraider, ragazzi delle scuole locali accompagnati dai genitori e  cittadini che  hanno
voluto condividere l’iniziativa nel rispetto  dell’ambiente. Indispensabile è stata la collaborazione attiva di
un gruppo di cittadini residenti nel quartiere i quali, interessati al problema del verde pubblico e dei rifiuti nel loro quartiere, hanno dimostrato grande sensibilità e spirito di sacrificio realizzando con la propria opera ciò che l’Amministrazione locale non è in grado di fare. Hanno accompagnato i ragazzi, muniti di guanti e sacchi per i rifiuti, preceduti nel percorso dal Presidente del “Circolo” Alberto Vinci, da soci del Circolo, da Davide Battista dell’Istituto per la Famiglia di Nettuno e da soci dell’Associazione Sportiva Lidense, i quali sono andati a togliere i rifiuti e che hanno voluto denunciare il degrado della zona. Lo hanno fatto rimboccandosi le mani per pulire le strade i giardini comunali. Sono stati raccolti alcuni quintali di spazzatura, circa 130 sacchi grandi dell’immondizia, oltre ad un grande quantitativo di vetro.

“In tutti i modi – afferma Vinci, presidente del circolo Enea – si cerca di attirare l’attenzione dell’Amministrazione comunale su luoghi, cultura e tradizioni che hanno fatto la storia di Ardea ma, purtroppo senza nessun risultato. Ci sono molte persone sensibili alla cultura nella nostra comunità, che ritengono fondamentale curare quest’aspetto per ridare vita a ogni attività del paese e che non si stancheranno di manifestarlo civilmente fin quanto i giusti valori non verranno riconosciuti. Ognuno di noi può fare la differenza tutti i giorni contro l’inquinamento dell’aria,  dell’acqua e il degrado ambientale e culturale, contro lo spreco delle risorse energetiche, contro l’impoverimento della natura, contro un mondo di spazzatura.  Iniziamo quindi differenziando i nostri rifiuti.
La copiosa partecipazione della gente – prosegue Vinci –  è stata anche in questo caso la nostra più grande soddisfazione, e la presenza di numerosi bambini, ragazzi delle scuole e cittadini ha fornito una sufficiente dimostrazione del funzionamento delle sinergie esistenti tra le Associazioni e le scuole di ogni ordine e grado. Nel campo dell’ educazione ambientale è infatti indispensabile ed estremamente fruttuoso investire nei bambini,  che potranno così crescere nel rispetto dell’ ambiente e degli altri”.