Via delle Baleniere, festa del quartiere tra applausi e polemiche

28 settembre 2009 | 15:44
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Via delle Baleniere, festa del quartiere tra applausi e polemiche

Grande affluenza di persone. Valente: ‘La mancata disposizione del Municipio di pedonalizzare la strada ha limitato il numero di stand’

Il Faro on line – A via delle Baleniere grande successo per la terza edizione della festa di quartiere. Sabato e domenica grandi e piccini si sono dati appuntamento presso l’area verde per trascorrere all’aria aperta piacevoli momenti di svago. Il comitato di quartiere di Ostia Nord ha organizzato animazione e eventi a partire dalla mattina di sabato. Nonostante l’affluenza di persone il presidente del comitato di quartiere ha tenuto a sottolineare alcuni imprevisti: “Sono davvero dispiaciuto di non aver potuto rispettare il programma della manifestazione ormai divulgato da tempo – spiega il presidente del comitato di quartiere Eduardo Valente – per la decisione da parte dell’amministrazione municipale di non chiudere più al traffico il tratto di strada dall’angolo di via delle Canarie all’angolo di via delle Azzorre, ma quello di via delle Mollucche. Questo cambiamento, comunicato telefonicamente solo pochi alcuni prima, non ha permesso di installare gli stand commerciali né il palco per l’esibizione della cover band “Gli amici di Mario” con il programma delle canzoni di Ligabue. Il parco non è purtroppo dotato di illuminazione. La band è stata costretta a esibirsi nel più angusto spazio del patio della nostra sede.” Valente ha già provveduto a denunciare il fatto. Le difficoltà dell’ultimo minuto, non hanno comunque scoraggiato gli organizzatori che hanno allestito la mostra di quadri, le partite di scacchi sulla scacchiera gigante e una gara podistica, di cui i ragazzi che vi hanno partecipato si sono detti entusiasti. Sono stati servite salsicce arrosto e wurstel oltre assaggi di uva, con somma gioia delle molte persone presenti. Fino alle undici chiacchiere, risate e condivisione di una angolo del quartiere dove si gioca abitualmente a scacchi e si leggono dei buoni libri nella biblioteca inaugurata la scorsa primavera.
Cristina Manzo