‘Un campione per amico’, mille bambini in mezzo allo sport

29 settembre 2009 | 17:28
Share0
‘Un campione per amico’, mille bambini in mezzo allo sport

Anzio – Panatta, Lucchetta Chechi e Graziani ‘sommersi’ dai piccoli alunni

Il Faro on line – Dopo il successo delle prime tappe, che si sono svolte nei mesi di aprile e maggio scorsi con la partecipazione complessiva di oltre 10 mila studenti delle scuole elementari e medie, “Un Campione per Amico 2009” questa mattina è sbarcata ad Anzio, La Città di Nerone, sotto l’egida del Comune del centro laziale.

Una bella giornata di sport, quella di oggi, baciata dal sole. Oltre mille bambini provenienti dai plessi del territorio comunale, si sono dati appuntamento vei pressi del lungomare per diventare protagonisti assoluti insieme a quattro grandi campioni. I quattro campioni-maestri di “Un Campione per Amico” Adriano Panatta, Jury Chechi, Andrea Lucchetta e Francesco “Ciccio” Graziani sono scesi in campo, insieme agli alunni delle scuole elementari e medie di Anzio, sui campi da tennis, volley, calcetto e sul percorso ginnico che sono stati allestiti nella suggestiva cornice di Via Fanciulla d’Anzio (fronte Parco Archeologico della Villa di Nerone). I ragazzi delle scuole della Città di Anzio sono stati condotti sul posto, insieme ai loro circa cento insegnanti intervenuti, dai bus navetta messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
Unico neo la mancanza di un numero sufficiente di bagni pubblici e l’eccessiva attesa di alcune classi (la prossima volta sarà meglio scaglionare gli arrivi degli istituti scolastici). Comunque nel complesso, come detto, una manifestazione riuscita.

Soddisfatti l’Assessore alle Politiche della Scuola, Marco Del Villano e l”Assessore allo Sport, Umberto Succi (nella foto), intervenuti stamattina alla manifestazione: “Vedere i giovani aggrgati intorno allo sport – ha detto Succi – è sempre un bel momento. Negli scorsi anni avevamo già tentato questo esperirmento, e quest’anno siamo particolarmente soddisfatti per la partecipazione delle scuole. Proseguiremop su questa strada, cercando nel futuro di coinvolgere anche le associazioni sportive del territorio. Aggregare i bambini presentando loro un mondo poluto, obiettivi di lealtà e sacrificio, insiti nella pratica sportiva. E’ questo il primo obiettivo per contrastare quelle piaghe di disagio e mancanza di valori che la società moderna ci mette davanti”.