Pugno duro dell’Arma allo spaccio: tre in manette

30 settembre 2009 | 18:32
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Pugno duro dell’Arma allo spaccio: tre in manette

Ostia – Sequestrati cinquanta grammi di hashish e due piante di marijuana

Il Faro on line – Prosegue senza sosta l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Ostia finalizzata al contrasto del consumo e dello spaccio di droga, soprattutto tra i giovani del XIII Municipio. Per tutta la notte, pattuglie di militari in borghese a bordo di auto “civetta” hanno setacciato le aree solitamente frequentate da giovani spacciatori e da assuntori di droghe. L’attività si è conclusa con tre arresti ed il sequestro di circa 50 grammi di hashish e di 4 piante di marijuana.
Il primo blitz è scattato alle 21.00 circa di ieri, dinanzi ad un locale ubicato in viale del Lido. Dopo un lungo appostamento, i Carabinieri hanno bloccato L.C., 23enne originario di Albano Laziale ma da tempo residente all’Infernetto, che da qualche giorno era tenuto sotto controllo a seguito di ripetute segnalazione sulla sua probabile attività di spacciatore. Sottoposto alla perquisizione personale, il ragazzo è stato trovato in possesso di 50 grammi di hashish, suddivisi in singole dosi, occultati negli slip. Successivamente, all’interno di un box per auto di sua pertinenza, ubicato in via della Mantica, i militari hanno sorpreso un suo complice, D.B.D. di 24 anni, mentre stava accudendo 4 piante di marijuana collocate sotto una serra artigianale, dotata di un timer per l’attivazione dell’elettro-ventilazione e delle lampade U.V. utili a ricreare il microclima ideale per la crescita delle piante. La struttura è stata sequestrata e i due giovani, già noti alle forze dell’ordine per reati simili, sono stati arrestati con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
Poco più tardi, in Piazza Eschilo, i Carabinieri hanno arrestato P.L., operaio di 21 anni residente a Ostia. Il giovane è stato bloccato dai militari dopo aver ceduto ad un 22enne romano una dose di hashish.
Il giovane acquirente è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntore mentre lo spacciatore sarà giudicato con rito direttissimo.