Multe: sì della Giunta al pagamento agevolato

2 ottobre 2009 | 18:40
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Multe: sì della Giunta al pagamento agevolato

La Giunta del Comune di Roma, su proposta dell’assessore al Bilancio
del Comune di Roma, Maurizio Leo, ha approvato la delibera per la
definizione agevolata delle sanzioni per infrazioni al codice della
strada elevate fino al 31 dicembre 2004, che andrà all’esame del
Consiglio comunale. Uguale delibera è stata firmata dal Commissario
Straordinario per la Gestione Commissariale.

I cittadini avranno tempo fino al 15 maggio 2010 per mettersi in regola con le vecchie multe, attraverso il solo pagamento:

a. del minimo della sanzione amministrativa prevista per la violazione a suo tempo commessa;
b. delle spese di procedimento e notificazione del verbale;
c. di un aggio ridotto al 4% per l’agente della riscossione nonché delle somme per il rimborso delle spese sostenute.

Non saranno più dovute, quindi:

• il raddoppio della sanzione originaria;
• le maggiorazioni semestrali;
• la misura intera dell’aggio di riscossione.

I
cittadini interessati alla definizione agevolata, cioè coloro che hanno
ricevuto cartelle di pagamento ancora esigibili (non prescritte) per
infrazioni commesse fino al 2004, riceveranno una comunicazione da
Equitalia-Gerit, con tutte le indicazioni sull’entità del pagamento
agevolato e sulle modalità per eseguirlo.

“Non si tratta di un
condono – sottolinea l’assessore al Bilancio del Comune di Roma,
Maurizio Leo, – perché la sanzione originaria comunque va pagata, bensì
di un’agevolazione sui maggiori oneri connessi, maturati in conseguenza
del tempo trascorso”

Benefici per i cittadini

Ai
cittadini sono state notificate fino all’estate scorsa cartelle di
pagamento per infrazioni al codice della strada commesse molti anni
addietro, cioè assai prima dei due-tre anni nei quali, ragionevolmente,
deve concludersi il procedimento sanzionatorio.

Il lungo tempo
trascorso, dal mancato pagamento della multa originaria al momento in
cui gli uffici pubblici hanno notificato la cartella di pagamento, ha
fatto moltiplicare per tre o anche quattro volte il debito iniziale.
Spesso le multe sono state notificate “a blocchi” e il cittadino si è
trovato, improvvisamente, a dovere fronteggiare un debito di centinaia
o di migliaia di euro.

Il tempo trascorso, poi, ha reso difficoltosa la verifica del debito da parte del cittadino.

La
definizione agevolata consente ai cittadini di mettersi in regola e
azzerare il passato. Senza pagare le le più elevate sanzioni e le
ulteriori maggiorazioni che scattano con il passare del tempo. La
responsabilità per il tempo trascorso, infatti, è da attribuire
soprattutto a inefficienze e lentezze non imputabili ai cittadini.

Benefici per i bilanci comunali

Dell’operazione
di pulizia delle vecchie multe beneficeranno anche i bilanci del Comune
di Roma. Le passate amministrazioni hanno iscritto di anno in anno tra
le entrate i crediti relativi alle vecchie multe, anche se il loro
incasso appariva aleatorio: molti crediti sono stati iscritti ma ora
sono prescritti; altri si riferiscono a cittadini ormai deceduti. I
rilevanti importi delle multe e delle relative sanzioni e maggiorazioni
hanno consentito di tenere in equilibrio formale conti che, in realtà,
erano squilibrati, poiché a fronte di entrate tutt’altro che certe si
collocavano spese certissime.

Tant’è che nel “Piano di
rientro” riguardante i debiti fino al 28 aprile 2008 della Gestione
Commissariale, come approvato dalla Ragioneria Generale dello Stato, i
possibili recuperi per incassi da multe sono stati quantificati nel 17%
dell’ammontare delle entrate iscritte nei bilanci.

Sulla base
di questa stima, a fronte di ipotetiche entrate per oltre 500 milioni
di euro, sono stati previsti più ragionevoli incassi per 98 milioni.
Nel frattempo ne sono stati incassati 46 nel 2008 e ancora altri nel
2009, stimabili in circa 20 milioni (dati in corso di rendicontazione).
Per colmare la previsione di entrata contenuta nel Piano di rientro
della Gestione Commissariale, quindi, mancano ancora circa 32 milioni
di euro. La definizione agevolata potrà favorire e accelerare il loro
incasso.

Stime degli effetti della definizione agevolata

Gli
uffici comunali e la società della riscossione hanno eseguito
un’attenta opera di pulizia negli archivi delle vecchie multe, con
l’eliminazione dei crediti ormai prescritti e di quelli non più
esigibili (decessi, duplicazioni, errori ecc.). Ne sono risultati oltre
1,1 milioni di multe, elevate fino al 31 dicembre 2004 e relative a
cittadini romani, che potranno costituire oggetto di definizione
agevolata.

Ai cittadini che risultano debitori di queste multe
sarà inviata una comunicazione, con il calcolo di quanto dovuto per la
definizione agevolata e con tutte le informazioni accessorie per il
pagamento.

Naturalmente, non è possibile valutare la
percentuale di adesioni alla definizione agevolata. Per quanto riguarda
le multe a carico dei cittadini romani, si possono stimare incassi
compresi da un minimo di 23 milioni di euro fino a un massimo di 77,
secondo il grado di adesione che incontrerà l’iniziativa. Sono ancora
in corso le stime, più complesse, relative alle multe elevate nei
confronti di cittadini non residenti del Comune di Roma, che
generalmente costituiscono almeno il 10% del totale delle multe per
infrazioni commesse nel territorio comunale. Agli incassi delle
definizioni agevolate, infine, andranno aggiunti quelli nella misura
ordinaria, conseguenti alla riscossione coattiva nei confronti di
coloro che sceglieranno di non aderire ai pagamenti agevolati.