Viagra contraffatto per un valore di 5 milioni di euro

4 ottobre 2009 | 22:40
Share0
Viagra contraffatto per un valore di 5 milioni di euro

Maxi sequestro all’aeroporto di Fiumicino effettuato dalla Gdf e dalla Dogana

Il Faro on line – Cinquemila compresse contraffatte per un valore di oltre 5 milioni di euro: sono i numeri di un recente sequestro operato dalla guardia di Finanza e dal Servizio Antifrode merci della Dogana all’Aeroporto romano di Fiumicino. Le pillole, pericolose contraffazioni della celebre “blu” utilizzata per i problemi legati alla disfunzione erettile, erano destinate al mercato delle vendite online. I messaggi, che ogni giorno sotto forma di “spam”, ovvero e-mail spazzatura, raggiungono le caselle postali di chiunque abbia un accesso web, sono, nel loro genere, accattivanti: nessuna ricetta, confezione discreta, risultati sicuri. “Di sicuro – commenta il Presidente SIU Vincenzo Mirone in occasione del Congresso nazionale a Rimini – c’è il fatto che farmaci come Viagra, Cialis o Levitra devono essere necessariamente prescritti dal medico, il quale valuta non solo le reali necessità del paziente ma anche e soprattutto le sue condizioni generali di salute, l’esistenza di altre patologie e l’opportunità della terapia farmacologica”. La contraffazione riguarda anche altre tipologie farmacologiche, come steroidi e anabolizzanti, ma in cima alla classifica dei più copiati ci sono i farmaci citati, nati per combattere i problemi di disfunzione
erettile. “Indubbiamente – prosegue Mirone – il problema della contraffazione è all’ordine del giorno. Dati della Presidenza del Senato riivelano che oltre 400 mila italiani hanno acquistato almeno una volta farmaci online. Per questo, all’interno del nostro Congresso, abbiamo creato dei momenti di confronto su questo tema, per riflettere su come noi urologi possiamo impegnarci ancora di più per proteggere la salute dei nostri pazienti”. Il problema è reale. Al Parlamento Europeo, chiedendo maggiore attenzione da parte della Commissione, il cipriota Adamos Adamou si è espresso duramente: “I farmaci contraffatti sono una forma di terrorismo contro la salute umana”. Secondo una recente indagine condotta dalla European Alliance for Access to Safe Medicines su un campione di oltre 100 farmacie online, il 95,6% dei siti analizzati opera illegalmente, il 78% viola norme su copywright e brevetti, il 62% dei medicinali acquistati in rete non sono a norma di legge. Segue un 30% dei casi in cui il farmaco non viene mai recapitato, con un rischio, questa volta, più per il portafoglio che per la salute.