Gestione dei tributi, rigettata la richiesta di sospensiva

8 ottobre 2009 | 03:10
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Gestione dei tributi, rigettata la richiesta di sospensiva

Nettuno – Il Sindaco Chiavetta: ‘Altro segnale positivo sulla bontà delle nostre azioni’

Il Faro on line – Il Consiglio di Stato ha rigettato la richiesta di sospensiva, già bocciata a suo tempo dal Tar del Lazio, riguardo la delibera del Comune di Nettuno sulla risoluzione del contratto con la Nettuno Servizi.
“E’ un nuovo segnale che conferma la bontà delle nostre azioni – commenta il Sindaco Alessio Chiavetta (nella foto) – istituendo l’ufficio tributi alle Vele abbiamo dimostrato di essere in grado di gestire direttamente la riscossione delle imposte comunali, elemento cruciale nella decisione degli organi giuridici. La prossima data importante è quella del 14 ottobre, quando la commissione del Ministero delle Finanze valuterà la nostra richiesta di cancellare Tributi Italia dall’Albo dei concessionari”.
“Qualora la commissione ministeriale cancellasse la Tributi Italia dall’Albo, automaticamente cadrebbero tutti i procedimenti di opposizione sulla risoluzione del contratto con la Nettuno Servizi – aggiunge l’Assessore al Bilancio Riccardo Ferrante – la richiesta in tal senso è stata inoltrata già a febbraio, ma per un motivo o per l’altro la commissione ministeriale ha rinviato ogni seduta fino alla data del 14 ottobre. Secondo l’articolo 11 del regolamento dell’Albo, infatti, decade automaticamente come concessionaria la ditta che non corrisponda all’Ente quanto riscosso e dovuto, esattamente come avvenuto a Nettuno”.
“Non solo stiamo governando, ma stiamo portando a termine i nostri obiettivi così come presentati nel programma elettorale – conclude il Sindaco Chiavetta – l’uscita del Senatore De Angelis è quantomeno infelice: ce li ricordiamo i consigli ‘vuoti’ quando li convocavamo noi dell’opposizione; di fronte alle polemiche e alle delibere strumentali che si vogliono portare nell’assise cittadina la nostra risposta sta nei fatti e nel lavoro quotidiano svolto per risolvere i problemi che qualcuno ha creato e che ora stigmatizza” .