‘Caso sicurezza: a Fiumicino 63 uomini per oltre 65mila abitanti’

9 ottobre 2009 | 18:19
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‘Caso sicurezza: a Fiumicino 63 uomini per oltre 65mila abitanti’

Cini (Circolo Pd): ‘Pronti a scendere in piazza se non aumenterà il numero delle forze dell’ordine’

Il Faro on line – Da un’indagine dei segretari della Consap romana, Francesco Paolo Russo e Giulio Incoronato, emergono dati preoccupanti rispetto alla presenza di forze di polizia sul territorio di Fiumicino. Solo 63 uomini per oltre 65mila abitanti per un territorio di 220 Kmq.
“Sapevamo che la situazione delle forze dell’ordine sul nostro territorio era carente, e più volte lo abbiamo denunciato – dichiara Robeto Cini, presidente del Circolo Pd Aldo Moro – ma i dati forniti dall’indagine sono davvero eclatanti e danno un’idea della sfrontatezza con la quale il Governo strumentalizza la questione sicurezza. Inoltre, l’indagine parla di 63 agenti, ma se teniamo conto della turnazione e parte del personale impiegato negli uffici, la proporzione diventa pari ad un solo poliziotto per località, altro che poliziotto di quartiere. E, sempre dai dati forniti dai Segretari della Consap, risulta la disponibilità di un sola pattuglia che deve anche impiegare parte del tempo per fare rifornimento a Ponte Galeria in quanto spesso parte dell’organico e dei mezzi viene impiegato anche per altri incarichi nella Capitale”.
La situazione non migliora neanche per i carabinieri, in attesa dell’apertura della nuova sede in via Foce Micina, che consentirebbe un adeguamento dell’organico. Ad impedire l’apertura sembra essere la mancanza di fondi per l’affitto: “Più volte abbiamo sentito promesse ed iniziative per poter supplire con l’erogazione di fondi Comunali, Provinciali o Regionali – prosegue Cini – ma comunque queste sarebbero solo soluzioni transitorie e non si capisce perché non debba essere il Ministero competente a fare fronte al pagamento del canone di locazione, fatto sta che la Caserma ancora non è operativa”.
Il quadro che emerge non sembra essere confortante e Cini, a fronte di una popolazione che si sente poco tutelata, chiede: “Che il Sindaco convochi al più presto una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza dove queste carenze vengano affrontate e risolte. Comprendiamo il suo imbarazzo nel dover denunciare la falsità dei proclami sbandierati dalla coalizione di cui lui stesso fa parte, ma è un suo preciso dovere anteporre il bene e la sicurezza dei cittadini agli interessi ed alla credibilità del Governo”. E promette battaglia se la situazione non cambierà presto: “Se non verranno presi immediati provvedimenti ci vedremo costretti ad organizzare una manifestazione di protesta perché i cittadini sono stanchi di sentirsi prendere in giro con l’assurda proposta di istituire le famose “ronde” e chiedono di essere tutelati per la loro sicurezza dallo Stato”.