Lavori stradali, uscite chiuse e ponti off-limits: mezzanotte ‘di fuoco’

Il Faro on line – Via della Scafa intasata dalle auto per deviazioni dovute al rifacimento del manto stradale, ponte della Scafa irraggiungibile, via dell’aeroporto chiusa per lavori in corso, ponte Due Giugno chiuso per manutenzione. Per le centinaia di automobilisti incappati in questo girone infernale la notte appena passata ha assunto i contorni di un incubo. Siamo per lo più abituati (o rassegnati) tutti al traffico diurno, ma trovare un muro di auto a mezzanotte non è cosa da tutti i giorni. Nessun incidente, per fortuna, solo una incomprensibile coincidenza di tanti, troppi lavori in corso.
Certo viene da chiedersi chi è quel ‘genio” che ha pensato di far combaciare nello stesso momento tutti i lavori e tutte le deviazioni, sapendo che Fiumicino è raggiungibile solo attraverso i ponti e facendo in modo che entrambi fossero inutilizzabili.
Più facile, però, che la colpa non sia di una persona fisica, ma sia del mancato dialogo tra diverse amministrazioni impegnate nei lavori, con il ‘solito’ automobilista a fare la parte della vittima sacrificale.
A metà della notte appena trascorsa la paralisi è stata totale, con alcuni automobilisti che alla fine hanno scelto persino di spegnere il motore tanto lunga era l’attesa per poter fare anche un solo metro in avanti. E pensiamo a quale tragedia sarebbe accaduta se, a fronte di un incidente o peggio, un’ambulanza avesse dovuto fare quel percorso per arrivare all’ospedale Grassi di Ostia.
Esperienze come questa rendono ancora più evidente che nell’agenda delle discussioni politiche, la mobilità debba essere il punto centrale, essendo quest’ultima il punto dolente di Fiumicino. Ecco perché chiarire l’aspetto delle infrastrutture è fondamentale per poter anche solo pensare di parlare di porti o aeroporti.