Occupazione: i precari Alitalia incontrano il Sindaco

15 ottobre 2009 | 23:43
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Occupazione: i precari Alitalia incontrano il Sindaco

Marco Di Buo: ‘Speriamo che questa azione sia di stimolo per trovare una risoluzione positiva alla nostra situazione’

Il Faro on line – Questa mattina i lavoratori aeroportuali precari dell’Alitalia e alcuni rappresentanti di quelli Adr accompagnati dal consigliere comunale William De Vecchis hanno incontrato il Sindaco di Fiumicino Mario Canapini.
Espresse le problematiche relative ai 130 lavoratori Alitalia assunti nel 2002 e oggi fuori contratto dovuto al decreto legge 247/07, il Sindaco ha preso impegno di richiedere la convocazione di un tavolo interistituzionale composta da  Regione Lazio, Provincia di Roma comune di Roma Comune di Fiumicino, sigle Sindacali e Azienda per far chiarezza sulla vicenda che vede 130 lavoratori discriminati nella selezione di riammissione al contratto.

Successivamente ad un incontro tra alcuni esponenti di maggioranza e opposizione coordinati dal presidente del consiglio Comunale  Mauro Gonnelli si è deciso un unità di intenti tra le forze politiche che compongono il consiglio comunale a supporto della richiesta del Sindaco e di dare il massimo sostegno ai lavoratori ex Alitalia.

“Quando si tratta di salvare il lavoro di padri di famiglia o dei nostri giovani – hanno spiegato William De Vecchis (Pdl) e  Michela Califano (Pl) – bisogna che la politica trovi un armonia d’intenti e metta da parte le divisioni partitiche e agisca nel bene comune in nome del sacro santo diritto al lavoro.

Esprime piena soddisfazione Marco Di Buo portavoce dei lavoratori precari; “seppur consapevoli che l’amministrazione comunale non ha potere decisionale diretto sulla nostra assunzione, già la disponibilità mostrata dal sindaco Mario Canapini nel voler convocare un tavolo istituzionale assieme alle sigle Sindacali e all’azienda per noi è un importante passo in avanti. Speriamo – ha concluso – che questa azione sia di stimolo per trovare una risoluzione positiva alla nostra situazione che ad oggi ci vede disoccupati”.