‘Legambiente tenta di bloccare lo sviluppo di Anzio’

16 ottobre 2009 | 15:08
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‘Legambiente tenta di bloccare lo sviluppo di Anzio’

L’ennesima replica del sindaco Luciano Bruschini alla petizione contro il porto

Il Faro on line – “Rispetto al progetto del nuovo Porto di Anzio, approvato dall’ultima conferenza dei servizi, torno a ricordare ai tuttologi di Legambiente che neanche una delle osservazioni all’opera, sollevate in passato, proviene dalla loro associazione che, evidentemente, è alla ricerca di visibilità in vista delle prossime elezioni regionali”.
Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, che è tornato ha replicare ad una nuova “performance” di Legambiente che, insieme a “pochi intimi”, ha lanciato una petizione contro la realizzazione del nuovo Porto giunto ad un passo dalla conclusione dell’iter.
“E’ l’ennesimo affronto di un’associazione alquanto discutibile  – prosegue il Sindaco –, composta da personaggi incompetenti e faziosi, che dovrebbe andare a spiegare le motivazioni della petizione contro il Porto, indispensabile per lo sviluppo della Città di Anzio, ai pescatori, ai cantieri navali, ai dieci Enti che hanno approvato il progetto definitivo, ai cittadini e soprattutto ai circa mille nuovi occupati che, in tempi di crisi e di recessione economica, scaturiranno dalla realizzazione di un’opera che ha ottenuto tutti i pareri favorevoli possibili, compreso quello di impatto ambientale”.     
Anche nella giornata di ieri il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, era stato “costretto” a replicare a due sconcertanti comunicati stampa di Legambiente che, in località Marechiaro ad Anzio,  aveva tenuto un “blitz” per annunciare i programmi “dell’Amministrazione Comunale” rispetto all’area denominata La Fornace. “Andassero a verificare gli atti, in particolare la delibera di consiglio comunale del 30 luglio 2008, e ci dicano – ribadisce il Sindaco Bruschini – dove hanno trovato scritto dei 15.000 metri cubi di nuovo cemento a La Fornace. Smentisco categoricamente anche questa notizia ed il loro dossier che ho consegnato al nostro Ufficio Legale per compiere tutti gli atti necessari a tutela dell’immagine della nostra Città”.