‘Porti di Nettuno e Fiumicino, vergognoso il silenzio di Legambiente’

19 ottobre 2009 | 15:54
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‘Porti di Nettuno e Fiumicino, vergognoso il silenzio di Legambiente’

Il sindaco di Anzio Bruschini replica all’associazione ambientalista

Il Faro on line – “Resto quanto mai sconcertato che, tra i pochi intimi, a firmare la petizione contro il nuovo Porto di Anzio ci siano un aspirante ristoratore di Nettuno, figlio della presidentessa di Legambiente che ha promosso l’iniziativa, un rappresentante  di un’Associazione ambientalista di Aprilia che in tutto raccoglie circa venti iscritti, un sindacalista dell’agro-pontino, fuori area di competenza, che passerà alla storia per essere il primo sindacalista ad opporsi allo sviluppo ed alla creazione di circa mille nuovi posti di lavoro e soprattutto, purtroppo, un Assessore della Giunta guidata dell’ex Sindaco, Renzo Mastracci che, nel 1998, avviò l’iter per la realizzazione dell’opera con il suo inserimento nel piano regionale dei Porti della Regione Lazio”.
Così il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, replica all’Associazione Legambiente che ha diffuso i primi “sconfortanti numeri” sui firmatari della mozione contro la realizzazione del nuovo Porto. “Allo stesso tempo – dice il Sindaco – ritengo vergognoso che l’Associazione, ambientalista  promuova una petizione contro il progetto del porto di Anzio, che ha ottenuto tutti i pareri favorevoli possibili compresso quello per l’impatto ambientale, senza dire una sola parola rispetto all’avvenuto ampliamento del porto di Nettuno con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti e, cosa ancora più grave, rispetto al nuovo porto privato di Fiumicino, con grattacieli su area demaniale alle foci del Tevere con seri rischi per l’ambiente circostante, tanto caro agli amici di Legambiente”.
“I loro dati – prosegue il Sindaco Bruschini – confermano che la città di Anzio vuole fortemente l’opera come hanno dimostrato le due ultime tornate elettorali con circa il 70% dei consensi ai candidati Sindaco che hanno posto il nuovo Porto al primo punto del programma di governo. I cantieri, i pescatori, i ristoratori, i cittadini e soprattutto quanti operano nell’indotto diretto ed indiretto vedono nella realizzazione dell’opera una straordinaria occasione di sviluppo che non saranno i pochi intimi di Legambiente a rallentare”.
Rispetto alla richiesta di variante al Prg di Anzio da parte di Legambiente, il Sindaco Bruschini replica: “Gli atti dell’Amministrazione sono pubblici ed è evidente quello che, ad oggi, è stato fatto per l’area La Fornace classificata come ‘verde agricolo paesaggistico’. Quando Legambiente ed i loro amici vinceranno le elezioni faranno tutte le varianti che ritengono opportune”.