Castelfusano: catturato un altro serpente a sonagli

19 ottobre 2009 | 23:53
Share0
Castelfusano: catturato un altro serpente a sonagli

Ringraziamenti di Vizzani al corpo forestale dello stato. Monitoraggi a tappeto per motivi di sicurezza

Il Faro on line – Un serpente a sonagli e’ stato catturato nella Pineta di Castelfusano a Ostia da una pattuglia di agenti del Corpo forestale dello Stato. Si tratta del secondo esemplare trovato nella pineta in meno di un mese: un esemplare della stessa specie (Crotalus atrox) era stato catturato il 29 settembre scorso. Sul ritrovamento di entrambi i serpenti a sonagli stanno indagando gli investigatori del Servizio Cites della Forestale. Tra le ipotesi attualmente al vaglio della Forestale, c’e’ quella che l’ultimo serpente trovato, come il precedente, possa essere stato abbandonato, oppure, potrebbe essere parte di una nidiata. Il rettile era stato avvistato domenica mattina da una coppia di giovani in bicicletta, non lontano da via della Villa di Plinio, l’area in cui era stato trovato il primo serpente. L’animale, piu’ o meno delle stesse dimensioni del precedente, ovvero circa 140 centimetri, si era nutrito da poco con una preda cacciata nella pineta. La zona del ritrovamento continua a essere monitorata dai Forestali per motivi di sicurezza pubblica, vista l’estrema pericolosita’ della specie. Il morso di questo tipo di rettile, che puo’ raggiungere anche un metro e ottanta cm di lunghezza e 7 chili, puo’ essere letale se non si interviene subito con la somministrazione di un siero antiveleno.
“Ringrazio l’operato del Corpo Forestale dello Stato che sta monitorando costantemente la zona, per garantire la sicurezza dell’area, dove nel giro di tre settimane sono stati avvistati e catturati due esemplari di Crotalus Atrox. – spiega Giacomo Vizzani, presidente XIII Municipio – “La cattura del secondo serpente a sonagli è avvenuta non lontano da via della Villa di Plinio. Siamo soddisfatti del lavoro svolto dal Corpo Forestale, pronto ad intervenire alle segnalazioni dei cittadini”.