Infernetto, insediamento abusivo smantellato dai carabinieri

21 ottobre 2009 | 18:23
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Infernetto,  insediamento abusivo smantellato dai carabinieri

Ostia – Vizzani: ‘Ringrazio i militari dell’Arma per il loro repentino intervento’

Il Faro on line – Oggi, alle prime luci dell’alba, i carabinieri del Gruppo di Ostia sono intervenuti nel quartiere Infernetto per procedere allo smantellamento di un insediamento abusivo di otto rumeni su un terreno di proprietà privata in via San Candido: approfittando della sua alta vegetazione – che offriva un’ottima copertura visiva anche dalla vicina strada asfaltata – gli stranieri avevano eretto nel centro del campo una vera e propria “baraccopoli”, con costruzioni realizzate utilizzando tavole di legno, lamiere ed altri materiali di risulta. L’intervento dei carabinieri ha consentito di procedere immediatamente ad una bonifica dell’intero sito che è stato liberato da erbacce e vegetazione proprio per consentire un agevole controllo ed impedire che, in
futuro, possa nuovamente ospitare insediamenti. L’attività si inquadra in una più ampia operazione di screening d’area che i carabinieri di Ostia stanno conducendo, ormai dall’inizio dell’estate, nelle zone più rurali del territorio per individuare possibili insediamenti abusivi, bivacchi e baraccopoli di senza-tetto, molto spesso autori di reati predatori e, in particolare, di furti in appartamento:
un’attività di bonifica che concorre agli altri servizi di prevenzione sviluppati dal Gruppo Carabinieri del Lido di Roma. Nel corso di un servizio di pattuglia, i militari della locale Stazione Carabinieri avevano raccolto le segnalazioni di alcuni residenti della zona che si erano accorti del continuo transito di stranieri “da” e “verso” quel campo. Ed oggi si è proceduto allo smantellamento dell’insediamento. Gli 8 rumeni sono stati denunciati: risponderanno di “invasione di terreni”. L’intera area, rimessa in sicurezza, è stata invece restituita ai proprietari.
“Ringrazio i Carabinieri per l’operazione di questa mattina – ha spiegato il presidente del XIII Municipio, Giacomo Vizzani – prendiamo atto che l’area è stata bonificata a seguito di una nostra diffida, presentata al proprietario del terreno”.