Ardea, sigilli al nuovo insediamento rom

Il Faro on line – I Carabinieri del comando stazione di Ardea e la Polizia municipale, rispettivamente al comando del luogotenente Antonio  Landi e del  colonnello Francesco Passaretti, alle prime luci dell’alba hanno posto sotto sequestro un’area recintata di tremila metri quadrati di proprietà di nomadi bosniaci in zona Banditella che era stata invasa da calcinacci per realizzare un basamento. L’allarme è stato lanciato dai residenti della zona stanchi di veder realizzare piazzole di sosta per caravan di nomadi e assistere alla trasformazione del comprensorio Bandinella in una discarica. La brillante operazione che ha visto impiegate le due forze di polizia in una reciproca e stretta collaborazione per il ripristino della legalità, è stata organizzata in poche ore ed ha portato al sequestro del terreno con relativa denuncia di discarica abusiva in danno dei proprietari del terreno. I sigilli sono stati affissi direttamente sui cancelli (come nella foto) per bloccarne l’accesso ed eventualmente scoraggiare il proseguimento dell’opera. Il Sindaco si è congratulato con i rispettivi comandanti sempre pronti ad intervenire alla minima notizia di reato per riportare la legalità. E’ questo, infatti, un argomento cui Eufeni si è sempre mostrato molto sensibile tanto da averlo inserito nel suo programma elettorale. Gli abitanti della zona hanno a loro volto avuto parole di plauso verso gi agenti operanti che, venuti a conoscenza della realizzazione di un futuro campo rom, si sono subito adoperati per bloccare sul nascere ogni attività, compreso quella di continuare ad inquinare, dando così ai cittadini tranquillità e fiducia verso le istituzioni che loro rappresentano.