Insediamenti irregolari ad Ardea, cittadini sul piede di guerra

Il Faro on line – E’ in fase di completamento, in via Mare Spumeggiante nel comprensorio Banditella, di Ardea un nuovo insediamento per caravan di rom. L’opera si sta realizzando usando materiali di risulta, (calcinacci) inquinanti e quindi dovrebbe esserne vietata la lavorazione per basamenti. Materiale che deve essere smaltito in discarica autorizzata, trasportato da automezzi autorizzati che possono riempire un formulario per materiali del genere. Attualmente, nel terreno recintato sembrerebbe che lo scarico avvenga quotidianamente. La proprietà è di un clan di rom bosniaci che sta costruendo una nuova piazzola di sosta per caravan da affittare probabilmente a parenti ed amici che ivi vi si vogliono trasferire.
L’ultimo caso si è verificato qualche settimana addietro in via delle Felci, zona Salzare, ma il comandante della locale stazione carabinieri, con la collaborazione della squadra del Ten. Col. Luciano Martinelli, ha stroncato sul nascere il losco commercio, denunciando il rom e ponendo sotto sequestro l’area. La popolazione del comprensorio non nasconde la propria preoccupazione. “Un fatto increscioso e preoccupante. – dice un residente – Qui alla Banditella il controllo e quasi nullo e favorisce sempre nuovi stanziamenti”.
All’interno del recinto è ben visibile del materiale ferroso che serve per realizzare una base in cemento armato. Sempre gli abitanti della Banditella, dopo aver avvertito il comando della polizia municipale, intendono allertare il sindaco e il Prefetto di Roma. Purtroppo il problema rom ad Ardea è ormai un’emergenza. Apprensione tra i cittadini anche per una delibera di Giunta che impone a due alti ufficiali del comando di polizia municipale di collocarsi a riposo pur potendo essi restare ancora per altri sei anni. “Vediamo nei due alti ufficiali – spiegano i cittadini – un valido e continuo contrasto all’insediamento di campi nomadi e all’illegalità”.