‘Moralità: Se il Pdl vuole i nomi perché non ci concede l’accesso agli atti?’

23 ottobre 2009 | 16:34
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‘Moralità: Se il Pdl vuole i nomi perché non ci concede l’accesso agli atti?’

La replica del capogruppo del Pd Calicchio: ‘Servono soluzioni ai problemi reali e non proclami pubblicitari’

Il Faro on line – “Pensavamo che la questione morale e il confronto su una politica migliore e scevra di casi personali potesse unire finalmente quanti, a parole, vogliono il bene della città; invece veniamo accusati di falsità e di ipocrisia”.
E’ con sorpresa che il capogruppo del Partito democratico di Fiumicino replica alle accuse del Popolo della Libertà e pone una serie di domande: “Non era stato il consigliere del Pdl De Vecchis a sollevare il dubbio sui conflitti di interesse di alcuni consiglieri e il dubbio sulla moralità dell’amministrazione, chiedendo una verifica al vice segretario generale Dottoressa Mura con tanto di autocertificazioni? E adesso lo stesso si rimangia quello che dice? Non c’è nessuna questione morale?. Cosa è successo? Che fine ha fatto quella verifica? E quelle autocertificazioni? O, forse, la ‘giovane marmotta’ e’ stata redarguita da quanti si sono sentiti tirati in ballo?”.
Poi il capogruppo del Pd punta il dito contro il Pdl responsabile, sembrerebbe, di negare l’accesso all’elenco delle società che forniscono beni e servizi al comune di Fiumicino.  
“Se il Pdl vuole che si avanzino dei nomi da accostare alle nostre ‘false e ipocrite accuse’ – incalza Calicchio – perché non concede gli atti che abbiamo richiesto dal primo di ottobre? Desideriamo accedere all’elenco delle società che forniscono beni e servizi al comune di Fiumicino e alle società ad esso collegate, con  riferimento particolare alla Fiumicino Servizi e in particolare alle forniture di energia e carburanti per riscaldamento, nonché servizi di assistenza per lavori di condizionamento; determine per l’affidamento diretto di tali servizi ove ve ne siano, la copia dell’atto costitutivo delle società comunali e il loro assetto societario con indicato il nome e il genere dei soci in parte minoritari che compongono le società stesse. Negare che a Fiumicino, come nel resto del paese, vi sia una questione etica del sistema, – conclude Calicchio – significa far naufragare le vere ragioni della politica”.