‘Nel Pd la competizione ha superato i limiti del sano antagonismo’

23 ottobre 2009 | 23:55
Share0
‘Nel Pd la competizione ha superato i limiti del sano antagonismo’

L’intervento del consigliere Antonino Abate e degli ‘Amici della Mozione Franceschini’

Il Faro on line – “Non è valso a nulla l’appello lanciato più volte affinché alcuni facinorosi comprendessero che le eccessive energie fisiche e finanziare profuse nelle ultime settimane andrebbero usate a fini diversi dall’insana competizione interna al Pd”.
E’ quanto affermano Antonino Abate e gli ‘Amici della mozione Franceschini’ in una nota stampa riferendo quanto sia di interesse del partito “ottenere un successo alle primarie ed è stato lecito battersi per una delle tre mozioni, come lo è in questa fase di scelta dei segretari nazionale e regionali e delle rispettive assemblee, al fine di conferire vivacità e partecipazione alla vita del Pd”.

“Ma la vittoria non può e non deve essere patrimonio di qualcuno a dispetto di altri, deve essere sempre e comunque del partito, proprio come recitava il manifesto di Franceschini e Morassut dopo la fase riservata ai tesserati: Nei circoli del Lazio ha vinto il Pd. Guai a pensare che ci sia una sorta di  partito nel partito, la gente non capirebbe e gli stessi tesserati ne uscirebbero disorientati, avviliti e forse propensi ad abbandonare il Pd. Spiace constatare che questi elementari concetti di buon senso e sobrietà  siano totalmente sfuggiti al comprendonio di  Mauro Giordani e perfino di Enrico Gasbarra”.

“Se qualche settimana fa Giordani ha inondato Ardea e Pomezia di manifesti col proprio faccione per la prevalenza della mozione Bersani ad Ardea per sei voti (quasi nascondendo il simbolo del PD) non riusciamo a  immaginare cosa potrebbe fare da domenica sera se le primarie fossero appannaggio di Bersani”.

“La nostra componente, – concludono – alla quale hanno aderito in maniera entusiastica molti giovani, continuerà a battersi anteponendo le ragioni delle partito e della sua politica alle fatue smanie di protagonismo di alcuni personaggi adusi a cambiar casacca al primo stormire di foglie”.