‘Allarme sicurezza: troppi stanziamenti di cittadini irregolari’

Il Faro on line – “E’ indispensabile ristabilire la legalità affinché siano tutelati la sicurezza ambientale e l’incolumità dei cittadini, così come stabilisce la Legge”. Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta (nella foto) ha annunciato in un comunicato di aver inviato una lettera al Prefetto di Roma, alla locale stazione dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Locale nella quale segnala la presenza in alcune aree del territorio comunale di cittadini irregolari e chiede che siano verificati i documenti di soggiorno.
“Le attuali disposizioni di Legge – ha proseguito Paliotta – consentono al sindaco di segnalare alle autorità competenti, giudiziaria e di pubblica sicurezza la condizione irregolare di stranieri o di cittadini appartenente ad uno Stato membro dell’Unione europea, perché vengano adottati eventuali provvedimenti di espulsione o di allontanamento dal territorio dello Stato. Dalle informazioni in nostro possesso e dai precedenti interventi effettuati dalle Forze dell’ordine, è emerso che a Ladispoli dimorano delle persone che potrebbero rientrare nei provvedimenti normativi. Chiediamo, quindi, che le autorità competenti mettano in atto tutte le misure necessarie per accertare i fatti e che, di conseguenza, vengano presi i provvedimenti necessari. Tale problematica va considerata del tutto diversa dalla presenza a Ladispoli di un numero considerevole di cittadini stranieri, circa 6.000, con regolare permesso di soggiorno e in gran parte integrati. Le nostre scuole, da questo punto di vista, rappresentano un grandissimo esempio di integrazione. Da anni l’Amministrazione comunale di Ladispoli sta attuando un programma di controllo e prevenzione per la presenza illegale di stranieri sul territorio di Ladispoli effettuando delle operazioni di sgombero in presenza di insediamenti abusivi. Proprio nei giorni scorsi è stata effettuata la bonifica di tutto il corso del fosso Vaccino e sono stati sgomberati alcuni insediamenti abusivi. Spesso questi insediamenti- ha concluso Paliotta – rappresentano un rischio anche per chi ci vive  perché le in condizioni di igiene e sicurezza molto precarie. Alcuni insediamenti si trovano vicino alle zone dei fossi che potrebbero diventare pericolose in caso di pioggia ed alluvioni”.