Lotta alla criminalità, blitz della municipale al complesso Le Torri

25 ottobre 2009 | 23:02
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Lotta alla criminalità, blitz della municipale al complesso Le Torri

Ardea – Operazione messa in atto per controllare il numero di bambini sottratti alla frequenza scolastica

Il Faro on line – Controllo delle famiglie con bambini nel complesso Le Torri occupato abusivamente da senzatetto ed extracomunitari. L’ispezione è stata coordinata dal comandante della polizia municipale Francesco Passaretti (nella foto) ed attuata dalla squadra del tenente colonnello Luciano Martinelli con l’ausilio delle guardie nazionali ambientali, da poco divenute guardie giurate per il comune di Ardea, oltre che, dall’indispensabile e prevista presenza dagli assistenti sociali dell’ufficio servizi sociali del comune.
L’operazione, resa necessaria per definire quanti bambini non frequentano la scuola d’obbligo come previsto per legge, si inquadra nel programma di prevenzione e lotta alla criminalità. L’integrazione come più volte ribadito dai politici passa attraverso le giovani generazioni e la frequenza scolastica è il primo passo verso l’integrazione. I bambini che frequentano regolarmente la scuola, vengono sottratti dal  turpe traffico di accattonaggio e furti che si verificano durante la giornata o a discapito di turisti. Bambini, spesso sfruttati e maltrattati dalle stesse famiglie.
Per dovere di cronaca va anche ricordato che quest’operazione se fine a se stessa, non serve a nulla. Infatti, le operazioni di controllo nei complessi più “turbolenti” siti nel territorio di Ardea quali le Torri e le Salzare,  sono all’ordine del giorno senza per altro risolvere il problema. Il vero e più vasto degrado sociale, ed umano non si trova tanto nei complessi residenziali occupati abusivamente, ma nei settecento ettari della zona demaniale delle Salzare sia lato monti che mare, ove sono tanti i bambini che durante il giorno si vedono girovagare nella zona, o ruspare nelle discariche abusive di cui la zona è completamente piena. Una zona definita da tanti “The New Bronx” ove forse il primo controllo andava fatto proprio nel territorio dei settecento ettari. Purtroppo l’area sembra sempre più territorio di nessuno controllato da capi clan dei campi rom che hanno invaso la zona e continuano a giungere (spesso contrastati dai carabinieri e dalla municipalizzata). Certo in quella zona non può essere il solito Ten Col. Luciano Martinelli a violare un territorio incontrollato. Purtroppo per penetrare e controllare i settecento ettari delle Salzare ci vogliono i più valenti e gloriosi battaglioni dei Carabinieri. Va comunque un plauso al comando della polizia municipale per aver intrapreso una attività di controllo fino ad oggi mai effettuata.