Ambiente, raccolti 35 metri cubi di rifiuti tra Focene e Fregene

27 ottobre 2009 | 15:15
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Ambiente, raccolti 35 metri cubi di rifiuti tra Focene e Fregene

Task force delle associazioni del territorio con il patrocinio dell’amministrazione comunale

Il Faro on line – Quello appena trascorso è stato un fine settimana all’insegna del rispetto dell’ambiente e della voglia di mettersi volontariamente a disposizione per rendere migliore l’ambiente.
Nella mattinata di domenica, non storditi dal cambio dell’orario, fiumi di persone, in particolare di giovani, si sono recati sulla spiaggia armati, prima di ogni altra cosa, di buona volontà, raccogliendo l’invito dell’amministrazione comunale che ha inteso proporre, in collaborazione con diverse associazioni del territorio, due iniziative volte a ripulire la spiaggia e le dune nella speranza di trasmettere un messaggio di partecipazione e di condivisione delle buone pratiche ecologiche.

L’associazione Surfrider Fondation, in collaborazione con il Coccia Surf Club, ha chiamato a raccolta circa un centinaio di ragazzi amanti e praticanti il surf da onda sulla spiaggia di Focene Sud nelle prossimità dell’ex radar, dove sono stati raccolti, durante l’intera giornata, circa 15 metri cubi di rifiuti tra i quali, oltre alle cartacce e alle bottiglie in plastica, anche mobili, suppellettili e un cerchione di un autocarro comprensivo di copertone. I ragazzi della Fondazione, allegramente colorati dalle T-shirt distribuite per l’occasione, hanno voluto sottolineare che più di ogni altro sportivo il surfista ha a cuore la salute del mare e lo stato delle spiagge, visto l’intensa frequentazione di questo elemento naturale. La scelta della location per svolgere la pulizia è ricaduta sulla spiaggia dell’ex radar, vista la vicinanza con il celebre “spot” di Coccia di Morto, da anni meta per sportivi del surf da onda, provenienti da tutta la provincia.
A pochi chilometri di distanza, sul margine sud del Lungomare di Fregene, una vera cordata di associazioni e operatori, tra le quali la Maccarese Spa, la testata giornalistica Qui Fregene e molti commercianti locali, stimolati dal fotografo Stefano Manduzio, hanno inforcato guanti, pala e rastrello, per ripulire il varco a mare nei pressi dello stabilimento balneare La Perla e l’area della foce del collettore delle acque alte e basse di bonifica a nord di Focene; alla fine della pulizia, siepi e cespugli di ginepro, mirto e leccio, cresciuti negli anni sopra le bellissime dune a due passi da Macchiagrande,  sono stati liberati da rifiuti di ogni genere nascosti tra le fronde, altro segno della mancanza di civiltà e rispetto dell’ambiente di qualcuno; in tutto sono stati raccolti 20 metri cubi.

Questa giornata avrà un seguito che interesserà l’area del lungomare di Maccarese, altra zona di confine tra le aree di proprietà comunale e quelle della Maccarese Spa che con forza ha cercato questo evento per dimostrare che di fronte al vandalismo e all’inciviltà, si devono unire le forze. Ad aiutare i volontari, operatori ecologici per un giorno, l’amministrazione comunale ha fornito sacchi, guanti, pale e rastrelli, oltre ai mezzi necessari per caricare e portare a discarica i sacchi raccolti.

“Ho partecipato con gioia e soddisfazione a queste due iniziative – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Pasquale Proietti – in primo luogo perché promosse e messe in campo da giovani e perché idealmente unite alle altre giornate di pulizia della spiaggia, recentemente organizzate dall’Area Ambiente con i bambini delle scuole, per far passare il concetto che, fin da piccoli si deve crescere nei valori ecologici a scuola come nello sport all’aria aperta. Un grazie di cuore a tutti gli organizzatori che hanno voluto il patrocinio dell’amministrazione comunale per queste iniziative, in particolare a Stefano Manduzio e agli amici surfisti del Coccia Surf Club. Insieme, alla fine della giornata, abbiamo concordato di far seguire a questo primo tentativo, molte altre giornate come queste”.