Pace tra i popoli: Fiumicino incontra il Tibet

Il Faro on line – Si svolgerà giovedì 29 ottobre la cerimonia di incontro tra i Monaci Tibetani e la città di Fiumicino. E sarà il Maestro Nawang Tsering, rappresentante del Monastero Gaden Shartse Norling che attraverso il presidente dell’associazione multiculturale Inkarri Italia, Lorenzo Profeti, quale interprete, porterà il messaggio di Pace al sindaco Mario Canapini. L’evento avrà inizio alle ore 17 con il tradizionale saluto tibetano nella sala consiliare di via Portuense a Fiumicino e rappresenta il primo appuntamento di una tappa che durerà tre giorni, dal 29 al 31 ottobre. dell’ottavo tour mondiale della pace interiore.
L’iniziativa ha lo scopo di promuovere un messaggio di pace e di fratellanza tra tutti i popoli e le religioni del pianeta e di diffondere la conoscenza della cultura tibetana per contribuire alla sua sopravvivenza. Il programma proseguirà venerdì 30 ottobre a Villa Guglielmi quando alle ore 17 inizieranno diversi appuntamenti e si concluderà sabato 31 ottobre nella sala conferenze di via del Buttero a Maccerese con la possibilità di assistere dalle ore 10 alle ore 19 alla costruzione del Mandala di sabbia un elevato esempio dell’arte sacra tibetana e alle 21,30 uno spettacolo di cori e danze sacre in costume tradizionale, nelle forme originali praticate all’interno dei monasteri.
“Sono un  credente cattolico – ha dichiarato il sindaco Mario Canapini – ma ritengo molto importante che ciascuna persona abbia libertà di scelta religiosa ed il diritto di professare la propria fede. Il popolo Tibetano sta combattendo ‘armato’ solo di parole e con grandi sofferenze per vedersi riconosciuto questo diritto. E nella convinzione che ognuno di noi debba, nel proprio piccolo, contribuire a difendere la libertà di tutti i popoli, a nome dell’intera comunità cittadina, do il benvenuto nella nostra città al Maestro Nawang Tsering e a tutti i monaci tibetani ringraziando il presidente dell’associazione Inkarri Italia Lorenzo Profeti per aver scelto la nostra Città per far conoscere la cultura Tibetana orientata alla pace e alla fratellanza tra i popoli e le religioni del mondo”.