Mense ad Ardea: l’assessore di Pomezia interviene sull’aumento dei costi

28 ottobre 2009 | 15:52
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Mense ad Ardea: l’assessore di Pomezia interviene sull’aumento dei costi

Marinelli: ‘Al di là delle polemiche è giusto che sia fatta chiarezza’

Il Faro on line – L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Pomezia, Cinzia Marinelli, interviene sulla questione delle mense scolastiche in riferimento alle polemiche giunte dal vicino Comune di Ardea  relativamente alla protesta dei genitori – i cui bambini frequentano le scuole di Pomezia – che lamentano l’aumento ‘improvviso’ dei ticket per la mensa.
“Vorrei ricostruire carte alla mano la vicenda – ha detto l’Assessore Cinzia Marinelli – perché è giusto che sia fatta chiarezza, al di là delle polemiche la necessità oggi è trovare una soluzione. Il 5 maggio del 2000 – spiega l’assessore – la giunta comunale di Pomezia si è riunita per deliberare la proposta datata 12 aprile 2000 con la quale il Comune di Ardea si impegnava a sostenere le spese relative alla refezione scolastica per tutti gli alunni residenti nel proprio territorio che frequentavano le scuole di Pomezia”. “Dal 2002 ad oggi però – mostra le carte l’assessore – il Comune di Ardea non ha mantenuto l’impegno nonostante le nostre innumerevoli sollecitazioni, tutte documentate”.
Il 10 marzo del 2009 la giunta comunale di Pomezia ha determinato le tariffe per i servizi pubblici a domanda individuale per l’anno 2009, tra i quali proprio il servizio mensa che ha dovuto subire un aumento del costo dovuto alla revisione contrattuale.
“Al riguardo – aggiunge la Marinelli – ci siamo impegnati a comunicare i cambiamenti deliberati convocando la commissione mensa riunitasi lo scorso 20 aprile 2009: tutti gli istituti e dunque tutti i genitori sono così stati informati delle nuove tariffe con relativo aumento a carico dell’utente residente e non residente”.
La polemica non è comunque mancata e la stessa Marinelli si è impegnata con i genitori residenti nel comune di Ardea per trovare una soluzione concordata con l’amministrazione limitrofa. “Dopo diversi tentativi per ottenere un appuntamento – spiega – siamo stati ricevuti dall’assessore Ferone il 18 settembre scorso. In quell’occasione ci sono stati richiesti documenti e informazioni utili a ricostruire l’intera vicenda ed  abbiamo fornito (il 30 dello stesso mese) la lista completa degli alunni non residenti. A tutt’oggi però come amministrazione siamo ancora in attesa di un ulteriore incontro per definire la chiusura di questa vicenda”.