Concorso Enrico De Stefani: la creatività a confronto con il ‘ricordo’

29 ottobre 2009 | 00:37
Share0
Concorso Enrico De Stefani: la creatività a confronto con il ‘ricordo’

Iniziativa organizzata per gli studenti degli istituti superiori

Il Faro on line – “Il ricordo” è il tema della quinta edizione del concorso letterario Enrico De Stefani destinato agli studenti degli istituti superiori del Municipio XIII. Il ricordo inteso, per dirla con le commoventi parole del padre di Enrico, Alessandro, come “Incontro di un giorno felice con un giorno infelice. Come può essere la nascita e poi la scomparsa di un figlio”.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nell’aula Massimo Di Somma alla presenza del presidente Giacomo Vizzani, del presidente della commissione cultura, Monica Picca, dei consiglieri Rasi, Spanò, Caliendo e Salvemme, della preside del liceo Democrito di Casalpalocco, Paola Bisegna e dei genitori del giovane al quale il concorso è intitolato. Enrico De Stefani, scomparso nel 2004 a causa di una grave malattia, era un giovane appassionato di letteratura ed è proprio per ricordarlo ma, soprattutto, per stimolare nei giovani l’interesse per le arti in genere che è stato approntato il concorso.
“Abbiamo pensato a questa manifestazione – ha affermato la madre, Grazia Flaccomio – per permettere ai ragazzi di esprimersi in qualsiasi forma: dalla poesia al racconto, dalla musica alle attività multimediali. Quest’anno poi abbiamo messo a punto un calendario che prevede una serie di incontri che si terranno nelle scuole del territorio. Un coinvolgimento totale che parte dal liceo Democrito frequentato da mio figlio Enrico e che raggiunge gli studenti degli altri istituti ma anche gli insegnanti. Con noi, già da qualche tempo anche la famiglia di un altro ragazzo tragicamente scomparso, Federico Grella. Ai genitori di Federico ci unisce un destino terribile ma anche tante cose belle come questo concorso. La particolarità di questa iniziativa sta anche nei premi, buoni acquisto, di 1000 euro, di libri che gli stessi ragazzi sceglieranno e ancora, grazie alla collaborazione di due teatri di Ostia, il Fara Nume e il Dafne, 8 abbonamenti (4+4) così da coinvolgere i ragazzi anche nelle rappresentazioni teatrali. Il concorso – ha affermato ancora la signora Flaccomio – prosegue nel suo intento anche grazie al supporto di tanti ragazzi che sono stati prima compagni di studio di Enrico e altri, che frequentano il Democrito”.
Monica Picca ha voluto sottolineare “il valore non solo letterario del concorso che permette ai ragazzi di esprimersi. Ed è per questo morivo che, in sede di commissione, abbiamo subito sposato questa manifestazione che aiuta a crescere intellettualmente ma anche umanamente”.
Il delegato alla cultura, Salvatore Colloca ha spiegato: “Sono idee come questa che fanno onore al territorio e che contribuiscono alla sua crescita. Tanto più che ad essere coinvolti sono i giovani, adulti di domani, invitati ad esprimersi nel nome della cultura”.
La professoressa Bisegna, preside del Democrito dove peraltro si svolgerà nell’aula magna dell’istituto il prossimo 20 marzo, ha dichiarato che il sostegno dell’istituto al concorso va inteso come apertura al mondo della scuola portatrice di sana cultura, come impostazione che dà voce all’emozione e, in questo caso, le emozioni sono alla base di tutto. Il tema del ricordo è inteso come valorizzazione della memoria che costituisce il futuro che vive nel passato. Noi saremo pronti a dare voce alle emozioni perché i giovani e noi tutti meritiamo un grande futuro”.
Il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani nel portare il suo personale saluto ai presenti ha espresso “grande apprezzamento “per la qualità e l’impegno di questa manifestazione giunta al suo quinto anno” e ha dato appuntamento per la cerimonia di consegna dei premi: “appuntamento già messo in agenda”.