‘Passare da due infermieri a uno si chiama ridimensionamento’

30 ottobre 2009 | 17:55
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‘Passare da due infermieri a uno si chiama ridimensionamento’

Fiumicino – La replica del presidente del Consiglio Gonnelli: ‘Speriamo che la Asl non faccia così tutti i suoi conti’

Il Faro on line – “La risposta della dottoressa Barozzi ci convince sempre più della necessità di scendere in piazza al fianco della gente. Confermare che si è passati da una squadra di un medico e due infermieri al nucleo di cure primarie ad una squadra composta dal medico e da un solo infermiere, per poi dichiarare che non c’è stato ridimensionamento è paradossale”.
A replicare al comunicato della Asl, confermando al contempo la manifestazione in programma per domani mattina, sabato, a Fregene, è il presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli (nella foto).
“Un solo infermiere – prosegue Gonnelli –  potrebbe essere impegnato a dare sostegno al medico, e nel frattempo chi darà assistenza ai nuovi arrivati? E se arriva una persona anziana, magari un po’ pesante, chi potrà darle la giusta assistenza per scendere dall’auto ed essere visitata al Ncp se si è da soli? Bastano questi esempi per far capire come non solo il ridimensionamento ci sia stato, ma quanto peserà sulla quotidianità dei cittadini e sulla qualità del servizio erogato. Che, come sempre ormai quando parla la Barozzi, non ha come punto di riferimento la soddisfazione della gente ma l’adesione ai criteri minimi di legge”.

“Inoltre – prosegue Gonnelli – sempre in tema di emergenza la Barozzi ci dovrà spiegare anche come mai le ambulanze siano dislocate in una struttura fatiscente che potrebbe non avere neanche i requisiti di agibilità. Come mai, a fronte delle cifre descritte nel comunicato, al centro prenotazioni ci siano specialità per cui bisogna attendere mesi per sperare in un appuntamento. E comunque – prosegue Gonnelli – questo comunicato affrettato in cui la Asl annuncia persino nuovi servizi da lunedì prossimo dimostra una cosa: che quando i cittadini si stancano e scendono in piazza qualcosa si muove. E su questa linea continueremo finché, con un programma serio che rispetti le esigenze del territorio , si riaprirà un canale di confronto con l’Amministrazione comunale, non fatto però solo di parole o promesse ma di azioni concrete nel segno contrario al ridimensionamento”.