Rio Verde, al via il piano di recupero urbanistico

Il Faro on line – Dopo il successo dell’approvazione del piano di recupero della zona Banditella Alta, al via il piano di recupero urbanistico di Rio Verde. Con delibera di giunta è stato affidato all’ufficio urbanistica del comune di Ardea l’elaborazione del piano di recupero urbanistico di Rio Verde. A coordinare i lavori il dirigente all’urbanistica arch. Antonio Rocca (nella foto) che in quest’anno ha dimostrato alta professionalità tecnica ed umana, non a caso da quando si è insediato con i suoi collaboratori ha determinato in favore delle languide casse comunali l’entrata di oltre tremilioni e mezzo di euro per opere di urbanizzazione. Per redigere il piano,  si avvarrà di uno staff scelto tra alcuni tecnici dell’ufficio urbanistica e lavori pubblici ad ognuno dei quali affiderà un ruolo per meglio elaborare lo strumento urbanistico. Un dispositivo urbanistico che i proprietari dei terreni attendono da anni da quando il TAR Lazio sentenziò che il piano particolareggiato di Rio Verde doveva “essere cancellato dal mondo giuridico”. Una sentenza che da anni blocca l’intera edificabilità. Ora proprio per l’impegno del sindaco Eufemi e della sua maggioranza, l’affidamento  della progettazione ai tecnici dell’ufficio urbanistica tanti piccoli proprietari di lotti di terreno potranno coronare il sogno di costruirsi una casa. L’incarico della redazione del piano di recupero urbanistico di Rio Verde  da realizzarsi all’interno della struttura comunale, comporterà un notevole risparmio per la collettività. Il dirigente sembra aver già individuato due architetti, quattro geometri,  un amministrativo e non è escluso da parte del dirigente Antonio Rocca la richiesta di collaborazione di qualche professionista esterno affinchè possa nel miglior modo possibile assolre al fiducioso incarico che l’amministrazione tenuto conto della sua esperienza gli ha conferito. L’opera verrà pagata a progetto, una tantum comunque un prezzo irrisorio rispetto a quello che stando alle tabelle professionali, che uno studio tecnico esterno avrebbe fatturato all’Ente pubblico.
Luigi Centore