‘Portualità, anche la sinistra si è accorta della politica anti-Fiumicino di Ciani’

1 novembre 2009 | 22:57
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‘Portualità, anche la sinistra si è accorta della politica anti-Fiumicino di Ciani’

Gonnelli a Calicchio: ‘Combattiamo insieme questa battaglia a tutela del territorio’

Il Faro on line – “Ridimensionare la capacità operativa dei portuali di Fiumicino, ridimensionare la propria presenza aumentando la distanza tra il territorio di Fiumicino e l’ente Autorità Portuale. Ciò che sta accadendo è evidente da tempo, ma solo ora la sinistra di Fiumicino se ne è accorta., Meglio tardi che mai”. A parlare è il presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli (Pdl), dopo le preoccupazioni espresse dal capogruppo consiliare del Pd, Paolo Calicchio, in merito allo spostamento di personale dalla sede di Fiumicino a quella di Civitavecchia.

“Condividiamo le preoccupazioni di Calicchio – prosegue Gonnelli – e si sommano a quelle espresse da noi circa un mese fa allorché parlammo di una situazione in cui operatori del porto di Civitavecchia stavano ormai prendendo possesso delle attività di Fiumicino, senza oquasi alcun tipo di reciprocità. All’epoca però fummo tacciati di fare polemiche strumentali. Così non era, ed oggi tutti e ne rendono conto. La vera politica dell’Autorità portuale è ridimensionare Fiumicino, aumentando la distanza tra il territorio e il vertice.

Si parla poi di ripresa dei lavori. Ma quali? Quelli previsti per l’11 settembre non sono iniziati, eppure si è pretesa l’evacuazione della darsena, ancora una volta senza alcun rispetto per gli operatori di Fiumicino. La cooperativa che li lavora si trova così senza introiti e vede per di più allungarsi i tempi di sofferenza.

Capitolo a parte – dice ancora Gonnelli – è la megastruttura costruita per l’Authority. A cosa è servito costruirla? Dietro l’ok al progetto c’era un’idea di una politica di sviluppo, con l’impegno che diventasse punto di rifermento dell’intera comunità marinara; ora però rischia di diventare una cattedrale nel deserto. La verità – afferma Gonnelli – è che nel giro di 3 anni l’Autorità Portuale  ha invertito le sue strategie aziendale. E Fiumicino ne sta facendo le spese. Basti guardare il tanto sbandierato ‘cambio di marcia’ nella pulizia della Darsena. Cumuli di sporcizia, come testimoniato dalla foto scattata domenica, che gridano vendetta. Persino una carcassa di pecora alloggia nel… water front della nostra città“

“A Calicchio – conclude Gonnelli – dico che la prossima volta, prima di condannare una presa di posizione solo per carità di partito, verificasse la veridicità di ciò che viene espresso, che altro non è che l’espressione del territorio. Ci fa comunque piacere che abbia deciso finalmente di condividere questo battaglia”.