‘Realizzazione centro Alzheimer: il Comune è in prima linea’

3 novembre 2009 | 18:30
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‘Realizzazione centro Alzheimer: il Comune è in prima linea’

D’Intino replica a Megna: ‘Abbiamo partecipato al progetto sopperendo anche al mancato finanziamento della Regione’

Il Faro on line – “Capisco che in campagna elettorale sia più o meno tutto lecito. Capisco che la difficoltà in cui si trova il Partito democratico nel Lazio, e non faccio riferimento all’‘affaire Marrazzo’, costringa i propri esponenti a raschiare il fondo del barile per racimolare qualche voto. Capisco anche che il fardello dell’ideologia stalinista, per la quale il fine giustifica i mezzi per cui anche la menzogna più miserabile è ammessa per arrivare al successo, sia difficile da scrollarsi di dosso, ma a tutto c’è un limite”.
E’ quanto ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali Vincenzo D’Intino alle dichiarazioni del responsabile del Pd del litorale romane sul centro Alzheimer di Palidoro.
“Farebbero bene a tacere Megna e company – ha continuato D’Intino – sulla questione del Centro Alzheimer di Palidoro perché stanno mentendo sapendo di mentire e questo atteggiamento è, oltre che disgustoso, poco rispettoso nei confronti dei cittadini di Fiumicino. Cittadini che vengono sacrificati sull’altare delle ragioni di partito, evidentemente più importanti per gli esponenti locali del Pd ai quali, palesemente, preme più difendere l’indifendibile operato dei propri colleghi della Regione piuttosto che sostenere le istanze dei propri concittadini. Non risponde assolutamente al vero, infatti, quello che il signor Megna afferma, ovvero che all’appello per l’erogazione dei fondi manchi solo la nostra Amministrazione, anzi è vero l’esatto opposto ossia che la Regione Lazio, amministrata dal Pd, ha risposto picche alla nostra richiesta di cofinanziamento. Noi, al pari della Provincia, ci siamo resi da subito disponibili a partecipare al progetto stanziando non solo i fondi iniziali ma facendoci carico, in un secondo momento, anche di sopperire al mancato finanziamento della Regione che abbiamo inutilmente cercato di coinvolgere”.

“Inoltre – continua – ci tengo a sottolineare come quello che io affermo è surrogato dai fatti e non da qualcosa appresa per sentito dire. Ci sono diversi verbali di incontri ufficiali e di commissioni consiliari alle quali erano presenti anche i rappresentanti dell’opposizione che lo confermano. Anzi nel corso del tempo ci siamo anche adeguati, senza mai obiettare alcunché, agli stravolgimenti apportati all’originale progetto il quale prevedeva,  a carico dell’Amministrazione comunale le sole spese per il trasporto, trasformatesi poi nell’intero costo dell’assistenza alla persona, amplificando notevolmente lo sforzo per le nostre casse. Tuttavia, ripeto, fiduciosi dell’operato della Asl RmD che ha individuato un tipo di intervento più sociale che medico come più congruo alle esigenze del nostro territorio ci siamo adeguati di buon grado pur di garantire ai nostri concittadini un servizio più efficiente nonostante i costi a nostro carico, dopo questo provvedimento, fossero pressoché triplicati”.

“Sarebbe stato inoltre interessante – ha concluso l’Assessore – che all’incontro di oggi fossero stati invitati anche esponenti dell’Amministrazione Comunale se non altro per garantire un giusto contraddittorio, ma come volevasi dimostrare al Pd di democratico è rimasto solo il nome, confido almeno nell’onestà intellettuale della dottoressa Gabriele, direttore della Asl RmD, e dell’assessore Cecchini i quali sono testimoni diretti di quanto accaduto nel corso di questa storia, e che conoscendo lo stato delle cose potranno assicurare che siamo in dirittura d’arrivo anche grazie all’impegno instancabile di questa Amministrazione”.