Virus A, tutto ciò che c’è da sapere (senza allarmismi)

3 novembre 2009 | 15:42
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Virus A, tutto ciò che c’è da sapere (senza allarmismi)

Il Faro on line – L’influenza A può presentarsi sia in forma lieve che grave, ma i sintomi dell’influenza A, il virus H1N1, assomigliano a quelli dell’influenza stagionale “classica”: febbre, dolori muscolari e articolari, mal di testa, perdita d’appetito, tosse, e in alcuni casi mal di gola, nausea, vomito e diarrea. Come l’influenza stagionale, avverte il ministero del Welfare sul suo sito, può causare un peggioramento di patologie croniche preesistenti. Sono stati, infatti, segnalati casi di complicazioni gravi (polmonite ed insufficienza respiratoria). Pandemia vuol dire che il virus si diffonde su scala mondiale, ma non vuol dire che ucciderà chiunque contrae la malattia.

Chi ha contratto l’influenza A è da considerarsi potenzialmente contagioso già durante il periodo di incubazione prima della manifestazione dei sintomi: un adulto può trasmettere il virus da un giorno prima dell’inizio dei sintomi per tre-sette giorni dall’inizio di questi. I bambini, in particolare quelli più piccoli, possono potenzialmente diffondere il virus per periodi più lunghi.

Importante è la prevenzione. Per esempio, coprire con un fazzoletto, meglio se di carta, naso e bocca quando si starnutisce e gettare il fazzoletto o lavarlo, lavare spesso le mani con acqua e sapone soprattutto dopo aver tossito o starnutito o dopo aver frequentato luoghi e mezzi pubblici, evitare di toccare occhi, naso e bocca con mani non pulite. I pazienti sono sempre tenuti a informare il medico di un viaggio all’estero negli ultimi sette giorni dall’insorgenza della malattia, anche se ormai il sospetto di influenza A deve essere preso in considerazione anche in assenza di viaggi all’estero.

Attenzione ai falsi prodotti che pretendono di diagnosticare, prevenire, mitigare, trattare o curare il virus H1N1 dell’influenza A. L’allarme, come riferisce l’associazione consumatori Aduc, viene dalla Fda (Usa), l’equivalente del nostro Istituto superiore di sanita’. Si tratta di prodotti o trattamenti illegali che vengono venduti tramite Internet tra i quali troviamo uno shampoo protettivo contro il virus H1N1, integratori dietetici, uno spray che lascerebbe uno strato di ioni d’argento sulle mani che uccide il virus, test diagnostici che individuerebbero il virus, strumenti elettronici che con le onde emesse rafforzerebbero il sistema immunitario. “Vengono offerti, inoltre – denuncia l’Aduc – veri e propri ‘farmaci’, ovviamente pericolosi per la salute, che possono scatenare interazioni farmacologiche, contenere ingredienti sconosciuti o, addirittura, contaminati. Insomma, vista la diffusione dell’influenza A qualcuno tenta di fare l’affare sulla pelle del pauroso di turno. I sistemi di prevenzione sono noti a tutti e quelli per la cura altrettanto. Affidarsi al proprio medico di base ci pare un buon consiglio”.

Il vaccino è sicuro: VERO
Il Focetria è stato approvato prima dalla FDA e quindi dalla EMEA (agenzia europea valutazione medicinali), dopo gli stessi trial clinici di approvazione dei vaccini anti influenzali stagionali. Non è quindi un farmaco sperimentale, ma è assolutamente sicuro.

Il vaccino è rischioso perché contiene adiuvanti pericolosi (in grado di provocare malattie neurologiche): FALSO
L’adiuvante MF59 inserito nel vaccino e contenente squalene è stato definito dall’EMEA ragionevolmente sicuro anche in bambini e giovani adulti. Lo stesso adiuvante è usato dal 1997 in più di 45 milioni di dosi di vaccino anti influenzale stagionale

Il vaccino è rischioso perché contiene mercurio (thimerosal): FALSO
Il mercurio viene impiegato come stabilizzante, da decine di anni, in centinaia di milioni di dosi di vaccino influenzale stagionale.

Gianfranco Pecchioli