‘Sicurezza: obiettivo prioritario del Comune di Cerveteri’

4 novembre 2009 | 01:39
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‘Sicurezza: obiettivo prioritario del Comune di Cerveteri’

De Angelis: ‘Monitoreremo il territorio tramite l’ausilio di nuove tecnologie’

Il Faro on line – L’Amministrazione Comunale di Cerveteri, nel farsi interprete della crescente domanda di legalità e sicurezza proveniente dalla cittadinanza e dal mondo economico e con l’intento di accrescere le condizioni di legalità e sicurezza nel territorio, ha ritenuto opportuno partecipare, presentando un progetto integrato di sicurezza denominato “Sicurezza Oggi, Vivere Bene, Vivere Sicuri”, al bando emanato dalla Regione Lazio sugli Indirizzi per la concessione dei finanziamenti per la promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell’ambito del territorio regionale” come da deliberazione della giunta regionale.
“Come già preannunciato nei mesi passati – afferma l’assessore Aldo De Angelis – è ferma intenzione dell’Amministrazione comunale monitorare il territorio tramite l’ausilio delle nuove tecnologie che permetteranno un controllo a distanza nell’intero arco della giornata onde contrastare danneggiamenti al patrimonio pubblico, atti vandalici, furti, scarico indiscriminato di rifiuti, sversamenti abusivi, disturbo della quiete pubblica, fenomeni delinquenziali di vario tipo e permettere così, ai vari organi competenti, una visione più ampia, nella consapevolezza che Legalità e Sicurezza sono binari che corrono paralleli di un percorso per il benessere e la convivenza civile della nostra comunità. Se arriveranno, i contributi regionali, proseguiremo un percorso già iniziato lo scorso anno che consentirà, non solo l’installazione di idonei sistemi per la sicurezza anche in modalità remota, ma soprattutto, una serie di programmi di sensibilizzazione, informazione, di consultazione e di confronto permanente,come l’istituzione della Consulta per la Sicurezza Integrata, nonché di partecipazione sulle problematiche inerenti la sicurezza urbana,alfine di individuare gli interventi per tutelare e migliorare le condizioni di vita sociale ed economica, nonché far crescere la cultura della legalità in tutti gli strati sociali della nostra comunità. Sono convinto che per un territorio maggiormente vivibile è necessario lavorare sulla sicurezza a 360 gradi come elemento della qualità della vita e rafforzamento della coesione sociale,sempre consapevoli che occuparsi di vivibilità urbana, significa non solo rispondere alle semplici domande di sicurezza dei cittadini, poiché non è solo un problema di ordine pubblico,quanto di servizi, di partecipazione dei cittadini, di volontariato,di solidarietà. Una città dove è bello vivere e passeggiare, è una città che allontana dall’idea del degrado e dove viene applicata al contrario la “teoria della finestra rotta”, cioè la teoria che sostiene la concatenazione del degrado e del disagio. Vivibilità, sicurezza e valorizzazione urbana sono tre aspetti di un medesimo discorso che è necessario affrontare su più livelli. Da un lato è possibile trattare il discorso parlando dei provvedimenti e degli interventi che mettano in moto un “circolo virtuoso” di comportamenti civicamente etici e responsabili in tutti i cittadini, dall’altro lato è fondamentale un intervento, da parte della nostra amministrazione locale, mirato a realizzare iniziative condivise e partecipate che favoriscano la conoscenza, l’uso ed anche l’amore per i luoghi della propria vita. Per evidenziare gli aspetti salienti di questo progetto – conclude l’assessore De Angelis – è interessante sottolineare che proprio nel rispetto dell’idea di “Città Policentrica”sono state individuate,come prime zone di intervento e prioritarie, alcune aree nel territorio di Cerveteri, Cerenova e Valcanneto partendo dà un analisi dei vari fenomeni avvenuti nel periodo 2008-2009. Partiremo con l’installazione dei sistemi, le campagne di informazione e formazione, proprio da questi siti, sempre in funzione dei contributi erogati, per poi estendere la nostra azione progettuale sulle restanti aree in funzione del grado di priorità espresso”.