Ricorre quest’anno il ventennale della caduta del Muro di Berlino. Per
celebrarne la memoria, Roma mette in piedi “Venti di libertÃ
1989-2009”, un ampio programma di incontri e manifestazioni in spazi
culturali pubblici e privati, in piazza e nei musei.
Il Muro
di Berlino non è stato solo una barriera di cemento di 155 km, ma anche
il simbolo della divisione di una città , occupata ad est dai sovietici
e nella parte occidentale dagli Alleati, e la rappresentazione fisica
della Cortina di Ferro che ha diviso in due metà l’Europa durante la
Guerra Fredda.
La caduta del Muro avvenne in un clima eccitato
e festoso nella notte tra il 9 e il 10 novembre del 1989, quando una
folla di berlinesi aprì i primi varchi e una moltitudine di abitanti di
Berlino Est si riversò nella parte ovest della città , tra abbracci e
brindisi. Il mondo seguiva gli eventi con il fiato sospeso in
mondovisione e quelle immagini diventarono il simbolo della crisi, e
del successivo rapido crollo, dei regimi comunisti dell’Est. La caduta
del Muro darà poi inizio a un profondo mutamento dello scenario
politico, economico e socio-culturale europeo e mondiale.
“Venti
di libertà 1989-2009. Roma celebra la caduta del Muro di Berlino” vuole
dunque rievocare quel clima e fare il punto, a vent’anni di distanza,
su quel fondamentale passaggio storico. “Venti di libertà ”
è organizzato dal Comune in collaborazione con la Presidenza del
Consiglio dei Ministri e il Goethe-Institut Rom, con il patrocinio
dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania.
Il
programma si articola in oltre 30 spettacoli, 38 mostre, 4 convegni,
numerosi incontri e dibattiti ospitati dal Museo di Roma in Trastevere,
dal Macro Future, dal Goethe Institut, dal Campidoglio, dai Mercati di
Traiano, dal Palazzo delle Esposizioni, dalla Casa della Memoria e
della Storia, dal Nuovo Cinema Aquila, da 31 gallerie d’arte private e
da numerose altre sedi.
Il clou è previsto per lunedì 9
novembre, giorno della libertà , in piazza di Spagna,
con l’inaugurazione dell’installazione multimediale “Un Muro percepito”
e con la serata-evento “Verso (per) la Libertà “, mentre a Villa Ada ci
sarà la cerimonia di intitolazione di “viale Aleksandr Solzhenitsyn”.
Le manifestazioni si protraggono per tutto il mese di novembre e oltre.
Scarica il programma completo di “Venti di Libertà “ e la scheda con Gli eventi principali.
Gianfranco Pecchioli