La Destra a confronto guardando al futuro

Il Faro on line – La seconda conferenza programmatica nazionale de La Destra si svolgerà nel fine settimana a Pomezia presso il Polo congressuale Best Western Hotel Selene in via Pontina km.30 (inizio lavori per entrambe le giornate: ore 10). Due giorni di incontri, dibattiti, relazioni. Due giorni, sabato 7 e domenica 8 novembre, che vedranno il popolo de La Destra riunirsi per la seconda conferenza programmatica del partito, ha detto il leader del partito Francesco Storace, “con un obiettivo preciso, chiaro, illuminante, quello cioè di definire la rotta politica da seguire in futuro. Senza troppi giri di parole, senza ipocrisia, lasciando da parte le polemiche che in questi due anni di vita del movimento hanno tentato, invano, di minarne alla base l’esistenza”.

“Una presenza ingombrante, quella de La Destra, che il leader del Popolo delle libertà ha prima accolto e poi messo in un angolo, emarginandoci con il ritornello del ‘voto utile’. Ma questa è storia passata. La realtà oggi è diversa – ha detto ancora Storace nella presentazione della ‘Conferenza’, con accanto Teodoro Buontempo – La Destra si propone con la sua identità e i suoi valori, certa di poter contare in maniera decisiva nel panorama politico italiano, che nel frattempo è soggetto a continui cambiamenti, come dimostrano il recente strappo nel Pdl in Sicilia, la fuga verso il centro di Rutelli, la mutazione ‘geneticà di Fini. La Destra può invece dirsi coerente con le proprie scelte e i propri obiettivi. Una forza che peserà nelle prossime consultazioni elettorali, le regionali in programma a marzo”.

“È un patto – ha detto ancora Storace – di rappresentanza e di governo, non di confluenza o di terzopolismo. Dobbiamo ricordare come su 13 regioni che vanno al voto 11 sono governate dalla sinistra, una situazione preistorica. La sinistra è brillante nell’organizzare le primarie ma disastrosa quando si tratta di governare. Basti pensare alle esperienze di Del Turco, Vendola, Bassolino e Loiero, per tacere della triste fine che ha fatto Marrazzo. Noi non facciamo alleanze a macchia di leopardo – ha spiegato – ma proponiamo i nostri punti al Pdl, se questo vuole vincere le elezioni. Credo ne abbia tutte le intenzioni”.

Istituzione di registri per il mutuo sociale per la casa; precedenza agli italiani nell’accesso ai servizi; assessorati alle partecipazioni per rendere i lavoratori protagonisti; la delega alla sicurezza sul lavoro assunta dai presidenti delle Regioni; un nuovo rapporto tra le regioni e le banche sul sostegno ai cittadini e alle imprese e l’ingresso nel dibattito costituzionale del presidenzialismo. Sono i punti programmatici proposti dalla Destra alla Pdl come base per eventuali intese alle prossime elezioni regionali.

Alla Conferenza programmatica sono stati invitati anche la segretaria dell’Ugl Renata Polverini (al momento la più quotata come candidata per la Regione Lazio), il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti e il ministro della Difesa Ignazio La Russa.

“Con la presidenza di Francesco Storace la regione Lazio fu all’avanguardia in tutti i campi, nel lavoro ma soprattutto nel sociale con uno statuto che fu apprezzato anche dalla Chiesa. Ora La Destra si impegna in una coalizione che è il suo luogo naturale, perchè noi siamo nati per avere un posizionamento politico ben chiaro”. E’ la posizione espresssa da Teodoro Buontempo, che ha ricordato, tra i vari punti centrali del suo programma, i nodi della disoccupazione nel meridione e dei tanti cassintegrati al nord: “Sono temi – ha aggiunto – sui quali La Destra può dare un utile servizio alla politica italiana”.

Sia Buontempo che il segretario Francesco Storace hanno ricordato il loro grande radicamento territoriale nel Lazio, “regione che ci ha sempre dato grandi soddisfazioni. A riprova di questo apriamo la Federazione Romana in viale delle Milizie 34”.

Gianfranco Pecchioli

Nella foto:
Il manifesto della Conferenza
Il Segretario del partito, Francesco Storace
Il segretrario della Direzione nazionale, Andrea Ruggeri