Baby gang, risse e aggressioni a Ostia

Il Faro on line – Tre dei ragazzi denunciati sono stati riconosciuti in fotografia dalle vittime dell’aggressione
del 17 ottobre. Gli investigatori del Commissariato di Ostia da alcuni mesi, con personale specializzato, hanno infatti avviato un’indagine per studiare il fenomeno giovanile sul litorale romano e grazie ad alcuni filmati ripresi con le telecamere della polizia, e’ stato possibile risalire agli autori delle aggressioni. All’alba di oggi gli agenti hanno eseguito otto perquisizioni su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Roma. Nell’abitazione degli indagati sono stati sequestrati diversi coltelli, bastoni, mazze da baseball, uno sfollagente, una catena ed un machete. Sequestrati anche alcuni bilancini di precisione e alcuni grammi di hashish. La polizia ha trovato anche alcune foto dove l’intero gruppo veniva ripreso con il saluto
romano. Nell’abitazione dei ragazzi sono state trovate anche statuette del duce e una ‘bandiera’ della Repubblica sociale italiana. Gli investigatori non escludono che i giovani facessero uso di alcol e droga. “Sono giovani di famiglie assolutamente normalissimi e alcuni dei loro genitori sono rimasti scolvolti da queste perquisizioni – ha detto il dirigente del Commissariato di Ostia, Antonio Franco – noi non ci fermiamo ad identificare i ragazzi, ma cerchiamo anche con personale specializzato di studiare cosa c’e’ dietro questo fenomeno della violenza giovanile per evitare che in futuro possano verificarsi casi piu’ gravi e per questo chiediamo la collaborazone delle famiglie”. Si tratta di giovani incensurati, solo uno dei giovani coinvolti ha un precedente per armi e stupefacenti ed e’ considerato il capo della gang.