Chiedevano denaro per finanziare la polizia municipale: denunciati

Il Faro on line – Una festa per sovvenzionare la festa di insediamento del nuovo comandante dei vigili urbani, Gianfranco Petralia o una donazione per sostenere un’associazione sindacale del corpo di polizia municipale. Erano queste le motivazioni con cui due persone giustificavano ai commercianti di Fiumicino, Fregene, Maccarese la richiesta di denaro ai commercianti. In cambio rilasciavano un adesivo con su scritto “Io ho aderito 2009” che avrebbe dovuto preservarli da eventuali controlli e ottenere, semmai, agevolazioni. A cadere nella truffa circa cinquecento gestori tra ristoranti, stabilimenti, bar… Tanto che i furfanti hanno pensato bene di estenderlo anche sul territorio di Ostia. Le somme in denaro consistevano da un minimo di 30 euro a un massimo di 200 per un incasso totale di decine di migliaia di euro. Un piano che nonostante sembrasse perfetto, ha inevitabilmente creato delle perplessità nei titolari degli esercizi. E allora ecco, che una dopo l’altra, sono iniziate a fioccare le denunce. Sono così entrati in azione gli uomini del Nucleo Attività Investigativa (Nai). L’attività partita nel mese di marzo, è stata portata a termina dopo un periodo di pedinamenti, appostamenti e intercettazioni, sorprendendo i truffatori mentre incassavano il denaro a fronte delle motivazioni addotte. Un uomo di 59 anni e una donna di 49, entrambi pregiudicati per reati specifici, sono stati così, deferiti alla Procura della Repubblica per contraffazione e frode in commercio.
Il Nai, gruppo istituito dal nuovo comandante, giusto la settimana scorsa si era reso artefice di un intervento lampo sul territorio. A seguito di una segnalazione si era precipitato in via delle Dune sventando un furto in una abitazione e bloccando il ladro; quest’ultimo, in un secondo tempo, è stato poi consegnato agli agenti del commissariato di via Portuense.
“Siamo al lavoro ogni giorno – ha spiegato il comandante Gianfranco Petralia – per garantire la sicurezza ai cittadini. In merito alle domande di sovvenzioni perpetrate ai danni dei commercianti, ribadiamo l’estraneità del corpo da qualsiasi richiesta e invitiamo i gestori di locali a denunciare eventuali irregolarità, qualora si dovessero presentare”.
Riccardo Ragozzini