Ardea: pirata della strada bloccato dopo un inseguimento

20 novembre 2009 | 01:05
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Ardea: pirata della strada bloccato dopo un inseguimento

Coinvolta nell’incidente la moglie del consigliere Marcucci. Sul posto carabinieri e municipale

Il Faro on line – Extracomunitario a bordo di un motorino taglia la strada ad una Mercedes facendolo finire contro mano poi si dà alla fuga. Il giovane straniero dopo essere uscito da sotto il ponte di via di Pratica di Mare all’altezza di via Bergamo, ha urtato l’autovettura guidata dalla moglie del consigliere Franco Marcucci che giungeva poco dopo e chiamava i carabinieri della stazione di Ardea che riuscivano a fermare il fuggiasco dopo un inseguimento. Condotto dai carabinieri sul luogo dell’incidente, si è gettandosi a terra. Sul posto intanto sono giunti anche gli agenti della polizia municipale che hanno provveduto ai rilievi del caso ed all’identificazione delle persone coinvolte nell’incidente causato dall’extracomunitario. La prontezza di spirito del giovane e turbolento consigliere comunale Luca Fanco, ha fatto sì che l’extracomunitario venisse identificato con tutte le conseguenze del caso. La fuga sembra sia dovuta al fatto che l’uomo potrebbe essere clandestino o già espulso. Si deve a Fanco se il pirata della strada sia stato consegnato ai carabinieri.  Intanto la donna veniva anch’essa soccorsa e trasportata all’ospedale per trauma cranico, contusioni e lesioni varie. Franco Marcucci consigliere comunale e marito della donna, sentito telefonicamente ha dichiarato: “Ringrazio i carabinieri e la polizia municipale prontamente intervenuta oltre al collega consigliere ed ai suoi amici. Purtroppo – continua Marcucci – questa è la prova evidente che ad Ardea girano troppi stranieri molti dei quali senza fissa dimora e documenti. Purtroppo a nulla servono gli appelli a demolire le Pantanelle rutule e a intensificare i controlli”. Marcucci conclude con un nuovo appello al Sindaco affinché si adoperi verso la Prefettura per “riportare ad Ardea un pò di tranquillità che specialmente in zone come il lungomare e scarsa”.
Luigi Centore