Il saluto alla danza di Stefano Fanasca e Michela Battisti

20 novembre 2009 | 15:29
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Il saluto alla danza di Stefano Fanasca e Michela Battisti

Dopo 26 anni di attività hanno ricordato, in presenza di amici e parenti, il loro percorso artistico e professionale

Il Faro on line – Nella splendida cornice dell’Hotel Selene di Pomezia è stata protagonista la Danza Sportiva che ha sancito il ritiro dall’attività agonistica dei Maestri Stefano Fanasca e Michela Battisti (nella foto). Oltre 26 anni di danza sportiva ballata in tutto il mondo, una pietra miliare nell’ambiente della Danza Sportiva che li ha visti sempre impegnati nell’attività Competitiva Professionistica con Danze Standard e LatinoAmericana. Una serata ricca di emozioni, in una atmosfera elegantissima alla presenza dei più cari amici, colleghi, familiari con la colonna sonora dell’ottima musica miscelata dal Dj Jonatan ed Erick Lupidii in un crescendo di ritmi. Lo spettacolo è stato una sorta di excursus della loro carriere tra danze standard come il quick step -Valzer  lento – Tango – e danze Latino americane, quali Cha Cha – Rumba – con le raffinatissime coreografie studiate per l’occasione dai Maestri William ed Alessandra Pino, che hanno curato la preparazione tecnico artistica di Stefano e Michela negli ultimi 18 anni. Allo spettacolo hanno preso parte altre tecnici e ballerini della classe internazionale dell’Accademia della Danza.
Alla manifestazione realizzata dal Fanasca Dance Studio di Pomezia, in Collaborazione con “L’Accademia della Danza” hanno preso parte in qualità di Ospiti D’Onore l’Assessore allo Sport e Turismo del Comune di Pomezia Alessio Caporaletti, che ha voluto dedicare un in bocca al lupo a Stefano e Michela; il Presidente  Midas  Regione Lazio – Associazione di categoria dei Maestri di ballo Carlo Barbera; il  Presidente Midas per la Provincia di Roma, Maestro Andrea Fanasca; il  Consigliere comunale di Pomezia Leonardo Mecca.

Ma chi sono Stefano e Michela:
Stefano e Michela sono due giovani ragazzi – “2 piccoletti” come li chiamano i loro allievi –  tostissimi, capaci di spostare le montagne con la loro volontà, sempre schivi, mai presuntuosi due ragazzi che non si sono mai montati la testa. Dopo tanti anni di sacrifici di studio che li ha visti spesso fuori dall’Italia per partecipare alle migliori competizioni mondiali  –  a sessioni di studio in Inghilterra che duravano anche 2 mesi senza tornare a casa – sempre con la valigia in mano – Stefano e Michela hanno mangiato per anni pane e duro lavoro. Oggi la città di Pomezia può ben dirsi fiera ed orgogliosa di loro.