Truffati Asl e Comune: 25 falsi poveri denunciati a Fiumicino

20 novembre 2009 | 08:08
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Truffati Asl e Comune: 25 falsi poveri denunciati a Fiumicino

Indagini delle Fiamme Gialle sulle agevolazioni e sui contributi per mense, asili nido, scuola

Il Faro on line – Scoperti 25 falsi poveri a Fiumicino. Venticinque persone sono state denunciate per aver sottoscritto autocertificazioni false: l’accusa e’ di aver frodato il Servizio Sanitario Nazionale. I responsabili di tale condotta illecita sono stati denunciati per “uso di atto falso” ed “indebita percezione di erogazioni”. L’indagine e’ stata condotta dalla compagnia della Guardia di Finanza di Fiumicino nell’ambito dell’attivita’ di contrasto alle frodi. L’attivita’ operativa, iniziata nei mesi scorsi – informa una nota della Guardia di Finanza – ha esaminato tutti i casi in cui sono state ottenute agevolazioni economiche per il pagamento dei servizi resi dall’Azienda Sanitaria Locale e dal Comune di Fiumicino. In particolare, sono state controllate, le richieste riguardanti la fruizione di prestazioni sanitarie, scolastiche (acquisto di libri, borse di studio, mense, bonus asilo nido, etc), di soggiorni estivi ed altri contributi comunali. Le Fiamme Gialle hanno proceduto, quindi, ad un accurato controllo di numerose istanze, da cui e’ emerso che i sottoscrittori delle autocertificazioni avevano indicato un reddito di molto inferiore a quello effettivamente percepito durante l’anno. In questo modo venivano collocati nelle fasce previste per poter usufruire delle agevolazioni sociali per la cittadinanza non abbiente. Le discordanze rilevate, cioe’ la differenza tra il reddito dichiarato nelle autocertificazioni e quello effettivamente percepito, non erano di poche centinaia di euro, tali da poter far pensare anche a un errore materiale, veniale e non voluto, bensi’ di diverse migliaia di euro, confermando l’ipotesi di una frode consapevole. L’indagine delle Fiamme Gialle di Fiumicino si inserisce nel piu’ ampio contesto delle direttive impartite dal Comando Provinciale di Roma per ricercare e reprimere le frodi perpetrate a danno degli enti locali e del Servizio Sanitario Nazionale in un settore, come quello delle agevolazioni sociali, di diretta ed immediata percezione da parte della cittadinanza.