‘Recupero dell’Iva sulla Tia… meglio tardi che mai’

Il Faro on line – “Mercuri frena l’idea del rimborso e sottolinea: ‘non si può parlare di rimborso’. Questo è quanto dichiarava l’assessore alle Finanze Mercuri non più tardi di qualche giorno fa a proposito della sollecitazione ricevuta in merito al recupero dell’Iva sulla Tia a favore dei contribuenti. Il Partito democratico di Anzio, nel respingere al mittente le offese di ‘demagogia’ ed ‘irresponsabilità’, si compiace che l’Assessore abbia rivisto le proprie posizioni e quelle dell’Amministrazione comunale su questa tematica di scottante attualità che non a caso chiudono il loro comunicato stampa con queste parole: “Sarà cura di questa Amministrazione informare tutti i contribuenti interessati rispetto alle eventuali modalità di rimborso delle somme, indebitamente riscosse, adottate in relazione alle indicazioni sicuramente fornite dal Legislatore entro brevissimo termine. Non è comunque esclusa la possibilità di ricorrere a procedure automatiche e generalizzate di rimborso, qualora il Legislatore non intervenga con indicazioni differenti da quelle attualmente vigenti”.
“Il Pd di Anzio, in riferimento al legislatore – spiega Francesco Silvia, segretario circolo Pd Anzio Centro – auspica che non si prenda in considerazione la proposta di una senatrice del Pdl che ipotizza di compensare il rimborso Iva con l’introduzione di un altro balzello di pari entità (10 %): calpestando, in tal modo gli evidenti diritti dei cittadini ed aggirando la sentenza della Corte Costituzionale. Infine, certo della correttezza ed equità dell’iniziativa (altre se ne stanno svolgendo in questo ed in altri comuni anche con sindacati e associazioni) non avendo creato false aspettative, proseguirà sabato 21 e domenica 22 incontrando i cittadini con la presentazione di un apposito ordine del giorno che prevederà una richiesta di avvio di riforma del sistema di riscossione della Tia; forme più agevoli di restituzione ai cittadini nel rispetto degli equilibri di bilancio dell’Ente comunale; la massima pubblicità per come ottenere il rimborso e la relativa modulistica e infine l’invio di istanza all’erario per il recupero dell’Iva indebitamente versata”.