Il litorale incontra la sua storia’, 125° anniversario bonifica

A Ostia Antica e in altre località del litorale tra sabato 21 e
domenica 29 si celebra la Bonifica del Litorale Romano con quattro
giornate di iniziative teatrali, musicali, cinematografiche e
didattiche e con la consueta celebrazione ufficiale.

L’iniziativa,
organizzata per il 125° anniversario della bonifica, è curata dalla
CRT-Cooperativa Ricerca sul Territorio insieme all’Assessorato alle
Attività Produttive, al Lavoro e al Litorale del Comune.

La manifestazione ricorda la storia della bonifica,
la grande impresa idraulica effettuata sul Litorale Romano da operai
braccianti ravennati. Da Ostia e Fiumicino a Isola Sacra Campo Salino e
Maccarese, oltre 400 braccianti lavorarono per il prosciugamento degli
stagni e delle paludi costiere e il risanamento dell’ambiente dalla
malaria. Mentre il risanamento del bacino ostiense cominciò già dal
1889, i lavori sulla riva destra del Tevere furono completati nei primi
decenni del 1900 ad opera di genti provenienti dal Veneto, dal
ferrarese e da altre parti d’Italia.

Il programma delle celebrazioni si apre sabato 21 alle 16.30 al centro Anziani in piazza Gregoriopoli con “I Canti della Terra“,
un incontro con la musica popolare dell’Emilia e della Romagna.
Domenica 22 alle 10, la cerimonia ufficiale e un concerto al sacrario
della memoria dei bonificatori in piazza Uberto I ad Ostia Antica.

Altre
iniziative sono in programma il prossimo fine settimana, 28 e 29
novembre, all’Ecomuseo del Litorale Romano (via del Fosso di
Dragoncello 172) che apre al pubblico i suoi archivi e, per
l’occasione, pubblica su dvd due documenti video inediti, diretti da
Paolo Isaja e Maria Pia Meandri, sulla storia del territorio. “La nuova
madre” (1993), che è il primo di 5 documenti su quasi un secolo di
storia del litorale romano, racconta la nascita della cooperativa
ravennate e il suo viaggio verso Roma per realizzare l’opera di
bonifica; “Riscrivendo la storia nel tempo libero” (1989) documenta
importanti indagini archeologiche, iniziate fin dagli anni ’50, che
hanno portato a due straordinarie scoperte; l’esistenza di un’altra
Ostia romana (di tre secoli anteriore a quella conosciuta) e del suo
porto introvabile, la prima ricerca e l’individuazione di antichi corsi
fluviali e delle saline della Roma regia, la seconda. Una vicenda
storico-scientifica accompagnata da contestazioni e polemiche con
l’archeologia ufficiale.

Anche le scuole del Municipio XIII partecipano attivamente alle celebrazioni con un articolato progetto didattico che avrà inizio a gennaio e terminerà con la presentazione e la premiazione dei lavori nel mese di maggio.

Informazioni CRT – Cooperativa Ricerca sul Territorio 06 5651764
www.crt-ecomuseo.it