Museo Archeologico Lavinium: successo alla Borsa del Turismo

23 novembre 2009 | 15:13
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Museo Archeologico Lavinium: successo alla Borsa del Turismo

Ad illustrare lo spazio durante la fiera è stata l’ideatrice Monica Sorti

Il Museo Archeologico Lavinium di Pomezia ha partecipato con successo alla XII Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si è svolta dal 19 al 22 novembre presso il Centro Espositivo Ariston di Paestum. In un’atmosfera di luci, colori e filmati all’interno dello stand – progettato dall’architetto Monica Sorti e realizzato dalla Bit movies Srl – è stato distribuito materiale informativo sulla struttura museale e sulla città di Pomezia. Il museo è stato presentato nei dettagli attraverso due plastici in scala ridotta con le sale e i reperti archeologici che arricchiscono l’offerta.
Ad attirare la curiosità e l’attenzione dei visitatori la proiezione all’interno dello spazio espositivo  di due filmati: “Il viaggio” che riconduce la città di Pomezia al mito di Enea; “Le città invisibili” una presentazione storico-architettonica della città.
Durante l’archeo-incontro “Museo Archeologico Lavinium di Pomezia: Il ritorno di Minerva”  che si è svolto sabato mattina alla presenza del Comune di Pomezia (con il segretario Generale Angelo Scimè e il Dirigente della Sezione Cultura Nino Maceroni), L’Università di Roma La Sapienza (con la prof.ssa Maria Fenelli) e l’architetto Monica Sorti, è stata sottolineata  l’importanza che riveste il Museo Lavinium per una città di nuova fondazione come è quella di Pomezia.
Il Museo Lavinium è stato inaugurato nel Marzo 2005 come mostra permanente dal titolo Hic Domus Aeneae ed è nato dalla volontà del Comune di Pomezia di creare uno spazio dove poter collocare i reperti recuperati presso i siti archeologici presenti nel territorio pometino e dove ogni cittadino possa riconoscersi come appartenente alla società in cui vive, dove ognuno possa riconoscersi nel suo passato. Proprio per favorire uno sviluppo culturale e turistico di Pomezia, negli ultimi anni si è creata una sinergia tra Regione Lazio, Provincia di Roma, Amministrazione comunale, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, Università di Roma La Sapienza. Il Museo Archeologico “Lavinium” è il fulcro di tutte queste relazioni, il mezzo attraverso il quale avviene il racconto dell’antica città Lavinium, progenitrice di Roma.
Ad illustrare in fiera lo spazio museale è stata la sua ideatrice, l’architetto Monica Sorti. “Uno spazio – ha detto – in cui antichi reperti archeologici convivono con moderne tecnologie multimediali. Il museo è un racconto che si svela attraverso degli spazi”. Nel 2008 nuovi reperti archeologici e nuove sale tematiche arricchiscono il museo. L’ultima modifica è dello scorso mese di maggio 2009: l’allestimento di una piccola sala dove è stata collocata la statua in terracotta policroma della Minerva Tritonia (V sec. a.C.). In questo piccolo spazio un filmato coglie i particolari della statua, e un’illuminazione progressiva fa scoprire la bellezza e la particolarità di questo importante reperto archeologico. “La statua – ha spiegato la professoressa MariaFenelli – è stata  rinvenuta durante una campagna di scavo che negli anni ’70 ha interessato il territorio dell’antico sito di Lavinium”.

Il giorno della chiusura della manifestazione di Paestum, il Direttore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico ha conferito al Museo Lavinium una targa come ‘Riconoscimento all’espositore per i migliore allestimento’. Una grande soddisfazione per tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dello stand: il Comune di Pomezia, l’architetto Monica Sorti, la Bit movies Srl, lo Studio Tiburio-Violani-Dell’Antonio (che ha studiato la parte grafica), Artescena (che ha realizzato i plastici) ed il personale del Museo.