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Pomezia – De Fusco: ‘Il provvedimento è il frutto di un lavoro costante da parte dell’Amministrazione’
Il Faro on line – E’ stata firmata questa mattina dal sindaco di Pomezia Enrico De Fusco un’ordinanza ‘contingibile ed urgente’ con la quale si dispone per la discarica di via di Valle Caja “la messa in sicurezza dei rifiuti contenenti amianto tramite adeguata copertura, tale da evitare il rilascio di fibre aero disperse†ed altresì “l’apposizione di idonea segnaletica che identifichi la zona in cui sono presenti rifiuti contenenti amiantoâ€.
Il provvedimento è il frutto del lavoro continuo e discreto che il sindaco di Pomezia Enrico De Fusco e l’Amministrazione comunale hanno svolto sin dall’inizio seguendo in modo vigile lo sviluppo della vicenda dopo che l’incendio dello scorso 28 luglio aveva parzialmente coinvolto la discarica di amianto di Valle Caja. Da subito furono allertate due ditte specializzate disposte ad intervenire per la messa in sicurezza del sito. Una situazione resa delicata dal fatto che l’area era ed è sottoposta a sequestro giudiziario da parte della Magistratura, una situazione che necessariamente però andava risolta per tutelare la salute dei cittadini.
In questo quadro il Sindaco De Fusco ha percorso tutte le strade necessarie per poter giungere alla soluzione della vicenda: in tal senso sono stati avviati i contatti informali e formali con la Magistratura di Velletri, l’Arpa Lazio, la Regione Lazio, il Centro Amianto di Civita Castellana e l’Azienda Asl RmH e subito dopo l’incontro con il Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Travaglini che, sensibile alle preoccupazioni della cittadinanza a lui espresse, ha indicato il percorso da seguire nel rispetto del segreto istruttorio. Questo lavoro – rispettoso dei compiti che la normativa assegna a ciascuno dei soggetti interessati alla vicenda – ha portato alla formale risposta dell’Azienda Asl RmH che ha permesso l’immediata Ordinanza del Sindaco Enrico De Fusco.
Ad occuparsi dell’intervento sarà la società . Ecologia srl, inserita nell’elenco degli altri destinatari dell’ordinanza: i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Roma, la Prefettura, la Procura della Repubblica di Velletri, l’Arpa Lazio, la Regione, la Provincia e la Asl.